martedì 29 ottobre 2019

Percorso di fede in preparazione al sacramento del matrimonio

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PARROCCHIA MARIA SS. DELLE GRAZIE

CORLEONE

Domenica 27 Ottobre 2019 ore 17,30
Percorso di preparazione al Sacramento del matrimonio

__"Dal" chi sono io" al "noi"__

Maria Cristina Siino
Psicologo Psicoterapeuta


Sposarsi è come mettere il primo mattone di una casa, è l’inizio insomma di qualcosa di grande, di importante. È l’inizio di un progetto di vita insieme, un modo per dimostrare all’altra persona il proprio impegno e la voglia di essere davvero in due da quel momento in poi. Oggi ci addentreremo insieme a riflettere sull’investimento che stiamo per fare perché la scelta di vivere il matrimonio si concentra tutta in un'unica parola: RELAZIONE (tra un IO e un TU). Una relazione di coppia è un impegno tra due persone che decidono di progettare la loro vita insieme. È fondamentale che la coppia costruisca una serie di pilastri solidi e robusti, sui quali poggiare tutti i progetti comuni. La “partita” matrimoniale si gioca tutta “dentro” questo campo che chiameremo “campo relazionale”. Sono termini strettamente professionali ma ci servono per capire che è DI FONDAMENTALE IMPORTANZA sapere il più possibile cos’è la coppia e come funziona una relazione di coppia: la nostra!!! Nella  società in cui viviamo non ci sfugge più nulla in fatto di conoscenza ( basta andare su internet) ma quando si tratta di noi,  nel personale  e nello specifico della coppia spesso ci troviamo disarmati perché impreparati. Se ognuno di noi prova a scrivere su Google il proprio nome certamente la risposta non ci sarà !!!Figuriamoci quella della nostra coppia!!!
La mia esperienza clinica maturata negli anni ( 25 appena!!!) mi ha permesso di constatare direttamente i punti di forza e i punti di debolezza sui quali una coppia fonda la propria relazione. E’ chiaro che i primi ci permettono di andare avanti nella relazione in maniera fluida e armonica, mentre quelli di debolezza ( che ci sono anche se camuffati) creano dei blocchi che a lungo andare paralizzano la relazione.
Siamo qui per capire insieme.

Punti di forza ( i più importanti)

  • Conoscere me stesso ( avere la mia storia illuminata)
  • Chi sono io ( da figlio di Dio a figlio dei miei genitori)
  • Dalla differenziazione all’emancipazione. Esempi concreti di storie vere.
  • Conoscere l’altro ( che non ci siano segreti, non detti, tabù )
  • Conoscere il fine o lo scopo: la RELAZIONE il famigerato NOI ( incastro dell’IO con il TU).Che tipo di relazione abbiamo costruito? Ne siamo pienamente consapevoli?
  • Comunicazione emotiva espressività verbale e narrativa da parte d entrambi
I punti di debolezza

In questa categoria facciamo chiaramente riferimento ai contrari dei punti di forza. E’ chiaro che una persona è tanto più vulnerabile quanto meno è consapevole di chi è e di chi è diventato negli anni a causa delle varie esperienze che haimè non sempre sono positive. In questo caso la vulnerabilità si esprime nei cambiamenti repentini di umore e nella perdita di controllo delle reazioni comportamentali in genere. Questo rappresenta uno dei punti di debolezza della relazione di coppia che se non adeguatamente affrontato porta anche alla rottura. Ecco perché all’inizio abbiamo parlato dell’importanza dell’avere la storia illuminata, perché altrimenti questo misconoscere noi stessi rappresenta un vero e proprio problema di coppia. Se io conosco me stesso farò anche in modo di conoscere l’altro cioè diventerò un facilitatore del sé narrativo del mio partners. Se questo non accade è chiaro che la relazione di coppia non progredisce ma rimane sempre in superficie. ( Storie vere)
Stare in RELAZIONE con armonia non è semplice ( a parte nella fase iniziale dell’innamoramento dove tutto ci sembra come nelle favole). Un punto di debolezza è rappresentato dal confondere la RELAZIONE con una PROPRIETA’ cioè non rispettarne i CONFINI ( esempi di storie vere). Un punto di debolezza è spesso riscontrato quando, nella coppia prevale l’attrazione sessuale sul piacere di stare insieme solo anche per parlare o viceversa. L’equilibrio tra questi due aspetti crea l’incastro migliore!!
Ultimo ma non in ordine di importanza è il mutismo, la poca espressività emotiva affettiva, la non condivisione delle esperienze quotidiane, l’isolamento che ha a che fare con una eccessivo individualismo e senso di autonomia al punto di fare sentire l’altro superfluo.
E’ chiaro che questo livello altera il clima della coppia fino a portarla alla separazione.
Dal Chi sono io al Noi è un percorso lungo che non smette mai di aggiustarsi che ci vede sempre co-protagonisti di una avventura insieme che ha una sola destinazione: AMORE !!!
Che diventi veramente la nostra CASA!!!
                                                      
                                                                        Maria Cristina Siino


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