mercoledì 4 dicembre 2019

Santa Barbara

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SANTA BARBARA
 vergine martire
Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c'è alcuna via di scampo. È stata eletta, infatti, patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano "in pericolo di morte improvvisa". La sua storia l’ha resa patrona di tutte quelle categorie di lavoratori che rischiano la vita ogni giorno spesso all’improvviso, e di tutti coloro che affrontano la morte a viso aperto.


Barbara nacque a Nicomedia, nel 273; era una ragazza riservata e fu obbligata dal padre Dioscuro a entrare in una torre, che aveva fatto apposta costruire per lei. La bellissima Barbara era richiesta in sposa da molti pretendenti e il padre intendeva custodirla, ma ella non voleva sposarsi, perché desiderava consacrarsi a Dio. Il padre, pagano, appena scoprì l’intenzione della figlia, pensò di ucciderla, ma lei riuscì a scappare e a rifugiarsi in un bosco. Fu ritrovata e condotta davanti al prefetto Marciano. Sottoposta a processo, venne condannata a crudeli torture che la lasciavano sempre miracolosamente indenne. Alla fine, fu decapitata dal suo stesso padre, il quale, nello stesso istante in cui colpì la fanciulla, fu incenerito da un fulmine scoccato dal cielo. Barbara è stata una delle sante più popolari nel Medioevo. Santa Barbara è stata una martire cristiana.
La leggenda della torre
Seconda una leggenda, il padre di Barbara, Dioscuro, fece costruire una torre per rinchiudervi la bellissima figlia richiesta in sposa da moltissimi pretendenti. Lei, però, non aveva intenzione di sposarsi, ma voleva consacrarsi a Dio.
Prima di entrare nella torre, non essendo ancora battezzata e volendo ricevere il sacramento della rigenerazione, si recò in una piscina d’acqua vicino alla torre e vi si immerse tre volte dicendo:“ Battezzati Barbara. . . . . nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.
Per ordine del padre, la torre avrebbe dovuto avere due finestre, ma Barbara ne volle tre in onore della Santissima Trinità.
Il padre, pagano, venuto a conoscenza della professione cristiana della figlia, decise di ucciderla, ma ella, passando miracolosamente fra le pareti della torre, riuscì a fuggire.
Le torture
Nuovamente catturata, il padre la condusse davanti al magistrato, affinché fosse tormentata e uccisa crudelmente. Il prefetto Marciano cercò di convincere Barbara a recedere dal suo proposito. Poi, visti inutili i tentativi, ordinò di tormentarla avvolgendole tutto il corpo in panni rozzi e ruvidi, tanto da farla sanguinare in ogni parte. Durante la notte, continua il racconto seguendo uno schema comune alle leggende agiografiche, Barbara ebbe una visione e fu completamente risanata. Una certa Giuliana, presente al supplizio, avendo manifestato sentimenti cristiani, venne associata al martirio. Le fiamme, accese ai loro fianchi per tormentarle, si spensero quasi subito. Barbara è portata nuda per la città, ma ritorna miracolosamente vestita e sana, nonostante l’ordine di flagellazione.
Finalmente, il prefetto la condannò al taglio della testa. Fu il padre stesso ad ucciderla, la decapitò con la sua spada. Ma secondo la tradizione avvenne che appena la testa di Barbara cadde un fulmine colpì l’uomo che rimase incenerito istantaneamenteFu una morte improvvisa per il padre che non ebbe il tempo del pentimento. Per questo Santa Barbara oltre ad essere invocata nei casi di temporali per i pericoli causati dai fulmini e da tutto ciò che ha a che fare con il fuoco come gli incendi, è pregata affinché non arrivi la morte improvvisa, ma si abbia il tempo del pentimento dei propri peccati.
La morte
Il giorno seguente il prefetto la sottomise a nuove e più crudeli torture. Sulle sue carni nuovamente dilaniate fece porre piastre di ferro rovente.
Barbara è particolarmente invocata contro la morte improvvisa. In seguito la sua protezione fu estesa a tutte le persone che erano esposte nel loro lavoro al pericolo di morte istantanea. Sono: gli artificieri, gli artiglieri, i carpentieri, i minatori. Oggi è venerata anche come protettrice dei vigili del fuoco.
Nelle navi da guerra il deposito delle munizioni è denominato “Santa Barbara”.

Un pensiero sincero di grande riconoscimento e ringraziamento per l'opera che le donne e gli uomini del Corpo dei vigili del fuoco svolgono quotidianamente per la sicurezza delle persone e delle cose, e per la straordinaria opera svolta a favore delle nostre popolazioni colpite dagli eventi sismici, catastrofi ambientali, incendi, alluvioni e fatti simili.
Auguri e protezione a chi ha fatto del proprio lavoro una missione!!!

Preghiera a Santa Barbara di Leone XIII

Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,
arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.

Fa’ più ardente della fiamma
il sangue che ci scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.

Quando a gara con le aquile verso di te
saliamo, ci sorregga la tua mano piegata.
Quando l’incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che s’annida
nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce
la potenza della Patria.

Signore, siamo i portatori della Tua croce e
il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio è non vissuto, poiché
per noi credenti la morte è vita, è luce:
nel terrore dei crolli, nel furore delle acque,
nell’inferno dei roghi, la nostra vita è fuoco,
la nostra fede è Dio.
 Santa Barbara martire, prega per tutti noi.
Amen
    

04/12/2023

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