venerdì 1 marzo 2013

Suor Maria Faustina Kowalska

🤙Scrivete un commento🤙al n. 3271965476


Suor Maria Faustina, l'apostolo della Divina Misericordia, appartiene oggi al gruppo dei santi della Chiesa più conosciuti. Attraverso di lei il Signore manda al mondo il grande messaggio della Misericordia Divina e mostra un esempio di perfezione cristiana basata sulla fiducia in Dio e sull'atteggiamento misericordioso verso il prossimo.
Suor Maria Faustina nacque il 25 agosto 1905, terza di dieci figli, da Marianna e Stanislao Kowalski, contadini del villaggio di Głogowiec. Al battesimo nella chiesa parrocchiale di Świnice Warckie le fu dato il nome di Elena. Fin dall'infanzia si distinse per l'amore alla preghiera, per la laboriosità, per l'obbedienza e per una grande sensibilità alla povertà umana. All'età di nove anni ricevette la Prima Comunione; fu per lei un'esperienza profonda perché ebbe subito la consapevolezza della presenza dell'Ospite Divino nella sua anima. Frequentò la scuola per appena tre anni scarsi. Ancora adolescente abbandonò la casa dei genitori e andò a servizio presso alcune famiglie benestanti di Aleksandrów, Łódź e Ostrówek, per mantenersi e per aiutare i genitori.
Fin dal settimo anno di vita sentiva nella sua anima la vocazione religiosa, ma non avendo il consenso dei genitori per entrare in convento, cercava di sopprimerla. Sollecitata poi da una visione di Cristo sofferente, partì per Varsavia dove il 1 agosto del 1925 entrò nel convento delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Col nome di Suor Maria Faustina trascorse in convento tredici anni nelle diverse case della Congregazione, soprattutto a Cracovia, Vilno e Płock, lavorando come cuoca, giardiniera e portinaia.

Leggere nelle anime umane, il dono della profezia e il raro dono del fidanzamento e dello sposalizio mistico erano Sue particolari caratteristiche. Il contatto vivo con Dio, con la Madonna, con gli angeli, con i santi, con le anime del purgatorio, con tutto il mondo soprannaturale fu per lei non meno reale e concreto di quello che sperimentava con i sensi. Malgrado il dono di tante grazie straordinarie era consapevole che non sono esse a costituire l'essenza della santità. Scriveva nel Diario: «Né le grazie, né le rivelazioni, né le estasi, né alcun altro dono ad essa elargito la rendono perfetta, ma l'unione intima della mia anima con Dio. I doni sono soltanto un ornamento dell'anima, ma non ne costituiscono la sostanza né la perfezione. La mia santità e perfezione consiste in una stretta unione della mia volontà con la volontà di Dio» (Q. III, 28).
Il Signore scelse Suor Maria Faustina come Segretaria e Apostolo della Sua Misericordia per trasmettere, mediante lei, un grande messaggio al mondo. «Nell'Antico Testamento mandai al Mio popolo i profeti con i fulmini. Oggi mando te a tutta l'umanità con la Mia misericordia. Non voglio punire l'umanità sofferente, ma desidero guarirla e stringerla al Mio Cuore misericordioso» (Q. V, 155).
La missione di Suor Maria Faustina consisteva in tre compiti:
— Avvicinare e proclamare al mondo la verità rivelata nella Sacra Scrittura sulla Misericordia di Dio per ogni uomo.
— Implorare la Misericordia Divina per tutto il mondo, soprattutto per i peccatori, in particolar modo con le nuove forme di culto della Divina Misericordia indicate da Gesù: l'immagine di Cristo con la scritta: «Gesù confido in Te», la festa della Divina Misericordia nella prima domenica dopo Pasqua, la coroncina della Divina Misericordia e la preghiera nell'ora della Divina Misericordia (ore 15). A queste forme di culto e anche alla diffusione dell'adorazione della Misericordia il Signore allegava grandi promesse a condizione dell'affidamento a Dio e della prassi dell'amore attivo per il prossimo.
— Ispirare un movimento apostolico della Divina Misericordia con il compito di proclamare e implorare la Misericordia Divina per il mondo e di aspirare alla perfezione cristiana sulla via indicata da Suor Maria Faustina. Si tratta della via che prescrive un atteggiamento di fiducia filiale, l'adempimento della volontà di Dio e un atteggiamento di misericordia verso il prossimo.
Oggi questo movimento riunisce nella Chiesa milioni di persone di tutto il mondo: le congregazioni religiose, gli istituti secolari, i sacerdoti, le confraternite, le associazioni, le diverse comunità degli apostoli della Divina Misericordia e le persone singole che intraprendono i compiti che il Signore ha trasmesso a Suor Maria Faustina.
La missione di Suor Maria Faustina è stata descritta nel Diario che lei redigeva seguendo il desiderio di Gesù e i suggerimenti dei padri confessori, annotando fedelmente tutte le parole di Gesù e rivelando il contatto della sua anima con lui. Il Signore diceva a Faustina: «Segretaria del Mio mistero più profondo, ... il tuo compito è di scrivere tutto ciò che ti faccio conoscere sulla Mia misericordia, per il bene delle anime che leggendo questi scritti proveranno un conforto interiore e saranno incoraggiate ad avvicinarsi a Me» (Q. VI, 67). Quest'opera infatti avvicina in modo straordinario il mistero della Misericordia Divina. Il Diario affascina non soltanto la gente comune ma anche i ricercatori che scoprono in esso una fonte supplementare per le loro ricerche teologiche. Il Diario è stato tradotto in varie lingue, tra cui inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, ceco, slovacco e arabo.
Suor Maria Faustina, distrutta dalla malattia e dalle varie sofferenze che sopportava volentieri come sacrificio per i peccatori, nella pienezza della maturità spirituale e misticamente unita a Dio, morì a Cracovia il 5 ottobre 1938 all'età di appena 33 anni. La fama della santità della sua vita crebbe insieme alla diffusione del culto alla Divina Misericordia sulla scia delle grazie ottenute tramite la sua intercessione. Negli anni 1965-67 si svolse a Cracovia il processo informativo relativo alla sua vita e alle sue virtù e nel 1968 iniziò a Roma il processo di beatificazione che si concluse nel dicembre del 1992. Fu beatificata da Giovanni Paolo II in piazza San Pietro a Roma, il 18 aprile 1993. Le reliquie di Suor Faustina si trovano nel santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki.
(È stata canonizzata in Roma da Giovanni Paolo II il 30 aprile 2000).

CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA
“La Mia misericordia avvolgerà in vita e specialmente nell’ora della morte le anime che reciteranno questa coroncina. (Gesù a santa Maria Faustina Kowalska, Diario, 754)
Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla Mia volontà. (Diario, 1731)
Quando verrà recitata vicino agli agonizzanti, Mi metterò fra il Padre e l’anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso”. (Diario, 1541)
Si recita con la corona del Rosario.
All’inizio si dice un Padre Nostro, un’Ave Maria e il Credo.
Sui grani del Padre Nostro si dice:
Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.
Sui grani dell’Ave Maria si dice:
Per la Sua dolorosa Passione abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Alla fine si dice tre volte:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

 L'ORA DELLA MISERICORDIA




Gesù a santa Maria Faustina Kowalska:
“Alle tre implora la Mia misericordia, specialmente per i peccatori e sia pure per un breve momento immergiti nella Mia Passione, particolarmente nel Mio abbandono al momento dell'agonia. È un'ora di grande misericordia per il mondo intero. Ti permetterò di penetrare nella Mia tristezza mortale. In quest'ora non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per la Mia Passione. Ti ricordo, figlia Mia, ogni volta che senti l'orologio battere le tre, immergiti tutta nella Mia misericordia, adorandola e glorificandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché in questo momento venne spalancata per ogni anima. In quest'ora otterrai tutto per te e per gli altri; in quest'ora fu fatta grazia al mondo intero — la misericordia vinse la giustizia. Figlia Mia, cerca in quest'ora di fare la Via Crucis, per quanto i doveri te lo permettono; e se non puoi fare la Via Crucis, almeno entra per un momento in cappella e onora il Mio Cuore che è pieno di misericordia nel Santissimo Sacramento; e se non puoi entrare in cappella, raccogliti in preghiera là dove ti trovi, anche solo per un breve momento.


MESSAGGIO
Gesù disse a Suor Faustina e oggi lo dice a te: "Esigo da te atti di Misericordia che devono derivare dall'amore verso di Me. Devi mostrare Misericordia sempre e ovunque verso il prossimo: non puoi esimerti da questo, né rifiutarti né giustificarti. Ti sottopongo tre modi per dimostrare Misericordia verso il prossimo: il primo è l’azione, il secondo è la parola, il terzo la preghiera. In questi tre gradi è racchiusa la pienezza della Misericordia ed è una dimostrazione irrefutabile dell’amore verso di Me. In questo modo l’anima esalta e rende culto alla Mia Misericordia."


                              05 OTTOBRE 2023


Nessun commento:

Posta un commento