sabato 8 giugno 2013

Cuore Immacolato di Maria

Il Cuore Immacolato di Maria


La Devozione al Cuore
di Maria
richiede purezza
d'animo, fonte
inesauribile
di vita interiore

Nella Bibbia il cuore esprime l'insieme di tutta la vita interiore dell'uomo, per cui spesso Dio si rivolge al cuore per agire in profondità su tutta la persona; e quando, con il profeta Ezechiele, promette di dare un cuore nuovo, indica una totale conversione a lui, da parte del suo popolo che si era completamente sbandato. 

Perciò, parlare del cuore di Maria significa penetrare in tutta la sua interiorità, nel suo rapporto con Dio e con gli uomini. La frase ripetuta da Luca, che Maria "custodiva tutto nel suo cuore" [cfr. Lc 2, 51] fa diretta menzione del cuore della Vergine; ma è solo un avvio iniziale di tutto uno sviluppo che è andato crescendo lungo i secoli e che è esploso soprattutto negli ultimi tempi. 

La riflessione patristica sul cuore di Maria ha insistito, specie con Agostino, nel vedere in esso "lo scrigno di tutti i misteri", in particolare del mistero dell'Incarnazione, giungendo all'affermazione che "Maria ha concepito nel cuore prima che nel grembo". Sempre più nel Medioevo si è sviluppata la devozione al cuore di Maria che più tardi, con San Giovanni Eudes [+ 1680], acquisterà una rigorosa spiegazione teologica e riceverà ufficialmente un culto liturgico. 

Da qui ebbero impulso gli sviluppi più recenti, che possiamo individuare in tre avvenimenti: 
1  Nel 1830, quando la Vergine apparve a Santa Caterina Labouré, chiedendole di far coniare quella "medaglia miracolosa" che si diffuse in tutto mondo in milioni di esemplari, fece riprodurre nel retro i due cuori di Gesù e di Maria, abbinandoli nella devozione dei fedeli. 
2 Un secondo avvenimento significativo fu la ripercussione in campo mariano che si ebbe quando, Leone XIII consacrò il mondo al Sacro Cuore di Gesù. 

Si pensava già allora che fosse maturo il tempo per procedere anche alla consacrazione al Cuore di Maria, dal momento che il Signore ha voluto associare la Vergine Madre a tutta l'opera di Salvezza. [Non si arrivò a questa realizzazione, ma si ottenne ugualmente un impulso alla devozione al Cuore di Maria e agli studi su tale devozione].  

Non c'è dubbio che lo sviluppo maggiore si ebbe con le Apparizioni della Madonna a Fatima, nel 1917. Si può anzi dire che, come per la devozione al Sacro Cuore di Gesù furono di grande sprone le Apparizioni del Signore a Santa Margherita Maria Alacoque, così le Apparizioni ai tre Pastorelli di Fatima diedero un impulso decisivo alla devozione al Cuore di Maria. 

Da notare che già dal 1854, ossia dalla proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione, si incominciò a diffondere l'espressione "Cuore Immacolato di Maria": cioè, "Cuore dell'Immacolata". E proprio a Fatima, nell'Apparizione del 13 Giugno 1917, la Vergine disse: "Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato". Quindi chiese che al suo Cuore Immacolato venisse consacrata la Russia.



"Beati i puri di cuore" 
Qual è il valore di questa devozione, diretta soprattutto a invocare l'intercessione di Maria su di noi? Nella storia delle Scuole di Spiritualità, la devozione al Cuore di Maria si è dimostrata una fonte inesauribile di vita interiore, poiché da una parte il Cuore della Vergine comprende tutto il suo mistero di grazia e di amore per Dio e per l'umanità, dall'altra non possiamo passare sotto silenzio quei richiami con i quali la Vergine stessa ha voluto indicarci questa specifica devozione: basti pensare a Fatima.
Allora, guardando al Cuore Immacolato di Maria, non c'è solo un'attrattiva che spinge alla fiducia; ci deve essere anche una disponibilità all'imitazione, ad aprirsi a Dio con tutto il cuore, a seguire gli ammonimenti materni di Maria. Del resto, un'autentica devozione al Cuore Immacolato di Maria richiede purezza di cuore, secondo l'insegnamento delle Beatitudini evangeliche: "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio!" [Mt 5, 8].


"Io, (nome), peccatore infedele, rinnovo oggi e ratifico nelle tue mani, O Maria Immacolata, i voti del mio Battesimo. Rinunzio per sempre a Satana, alle sue seduzioni e alle sue opere e mi dò interamente a Gesù Cristo, la Sapienza incarnata, per portare la mia croce dietro a Lui tutti i giorni della mia vita. E affinchè io gli sia più fedele che nel passato, ti scelgo oggi, o Maria, alla presenza di tutta la Corte celeste, per mia Madre e Padrona.
A Te, come uno schiavo, io abbandono e consacro il mio corpo e l'anima mia, i miei beni interni ed esterni e il valore stesso delle mie buone opere passate, presenti e future, lasciandoti un intero e pieno diritto di disporre di me e di tutto ciò che mi appartiene, senza eccezione, a tuo piacimento, alla maggior gloria di Dio nel tempo e nell'eternità. 
Amen."

Nessun commento:

Posta un commento