sabato 4 gennaio 2014

Benvenuto tra noi, Papa Giovanni Paolo II

PRIMO SALUTO E PRIMA BENEDIZIONE AI FEDELI
DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II

Lunedì, 16 ottobre 1978


 Sabato, 04 Gennaio 2014
"Sia lodato Gesù Cristo
Carissimi fratelli e sorelle, 
siamo ancora tutti addolorati dopo la morte del nostro amatissimo Papa Giovanni Paolo I. Ed ecco che gli Eminentissimi Cardinali hanno chiamato un nuovo vescovo di Roma. Lo hanno chiamato da un paese lontano... lontano, ma sempre così vicino per la comunione nella fede e nella tradizione cristiana. Ho avuto paura nel ricevere questa nomina, ma l’ho fatto nello spirito dell’ubbidienza verso Nostro Signore Gesù Cristo e nella fiducia totale verso la sua Madre, la Madonna Santissima. 
Non so se posso bene spiegarmi nella vostra... nostra lingua italiana. Se mi sbaglio mi corrigerete!!. E così mi presento a voi tutti, per confessare la nostra fede comune, la nostra speranza, la nostra fiducia nella Madre di Cristo e della Chiesa, e anche per incominciare di nuovo su questa strada della storia e della Chiesa, con l’aiuto di Dio e con l’aiuto degli uomini. "

 CORLEONE
  "Noi, piccola Comunità della Parrocchia Maria SS.delle Grazie accogliamo oggi, 04 Gennaio 2014, la Santa Reliquia del Sangue Tuo, Padre Amatissimo Giovanni Paolo II, ed profondamente emozionati e lusingati dalla Tua Presenza in mezzo a noi, rivolgiamo a Te ogni nostro piccolo grande desiderio che abbia in sè il germe della Pace e della Libertà di ogni uomo. Con profonda fiducia e in preghiera insieme a Maria, affidiamo alla Tua potente intercessione le nostre famiglie, quelle più provate dalla sofferenza espressa in qualunque forma, i nostri amati giovani affinchè "sentano"col cuore il suono migliore, quello della voce di Gesù; i nostri bambini, in particolare quelli abbandonati nelle periferie del nostro paese, i bambini "dimenticati" e quelli che vivono qualunque condizione di marginalità e privazione di ogni tipo. Ti affidiamo anche ogni persona che soffre nel corpo e nello spirito, di fame d'amore, di mancanza di attenzioni e di pace interiore e con i fratelli. Tra i "dimenticati" ci sono tante persone, ammalati poveri e vecchi;  te li affidiamo uno ad uno affichè possano ricevere grazie e benedizioni da Dio in abbondanza. In ultimo vogliamo pregarti per ciascuno di noi affinchè possiamo essere sale e luce per noi stessi e per i fratelli; possiamo dire"no" all'indifferenza e all'egoismo ed essere sempre pronti al servizio incondizionato  e generosi verso i bisognosi. Per ogni intenzione che c'è nei nostri cuori, ti preghiamo. Noi confidiamo nella Tua Intercessione, Papa Giovanni Paolo II.
Grazie!!! 



Maria Cristina Siino

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