domenica 11 maggio 2014

Amare la SCUOLA



Dopo diversi Saluti, tra cui quelli del cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e del Ministro della  Pubblica Istruzione signora Stefania Giannini, alcune testimonianze e brevi esibizioni artistiche, Papa Francesco ha rivolto ai presenti - certamente almeno 300mila - un discorso a braccio.
Ecco alcune frasi:
Il Papa ringrazia i presenti perché, dice, "avete realizzato una cosa molto bella".
Poi il Santo Padre ringrazia il cardinale Bagnasco e il Ministro Giannini.
“Ho sentito da voi tante cose belle.
Non è una manifestazione "contro" e "per".
Non è un lamento. E' una festa per la scuola.
Noi siamo qui perché amiamo la scuola. E dico "noi" perché io amo la scuola. Ho sempre amato la scuola ... da studente, da prete, da professore, da vescovo ...Vi ringrazio ancora tanto. Io ho avuto una maestra, morta a 98 anni, che mi insegnò ad amare la scuola.
Io amo la scuola perché è sinonimo di apertura alla realtà ... deve aprire la mente e il cuore alla realtà della quale non dobbiamo avere paura.
Il segreto è uno solo: imparare ad imparare ... come insegnava don Lorenzo Milani.
I ragazzi sono attratti dai professori che hanno un pensiero aperto, che sanno insegnare ad imparare.
Poi, la scuola è un luogo d'incontro. Un cammino ... Non è un parcheggio.
Famiglia e scuola sono complementari. Non vanno mai concepite una contro l'altra.
Come dice un proverbio africano: per educare un figlio ci vuole in villaggio ... cioè, sono tanti coloro che partecipano nell'educazione: genitori, professori, amici, parenti ...
L'educazione non è neutra: o è positiva o è negativa, o arricchisce e impoverisce ...
E' vero ciò che si è detto qui oggi: è più bello una sconfitta pulita che una vittoria sporca.
Dobbiamo ripetere tutti insieme questo pensiero.
La scuola deve sviluppare il senso del bene, del vero e del bello. Sono tutte cose che vanno intrecciate e non vanno mai separate.
La buona educazione ci fa amare la vita e si apre alla pienezza della vita.
A scuola impariamo abitudini e valori insieme con le conoscenze. Le conoscenze ci insegnano abitudini e infine ci insegnano valori.
A tutti vi auguro una bella strada nella scuola per crescere nelle tre lingue di una vera scuola:
la lingua della mente, la lingua del cuore e e la lingua delle mani. Ma tutto in armonia!
Grazie.
Per favore non lasciamoci rubare l'amore per la scuola.
Il Papa invita infine tutti a pregare un Ave Maria per tutte le persone impegnate nella scuola e nell'insegnamento.


Grazie, Papa Francesco, per essere uno di noi!!


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