martedì 28 ottobre 2014

Il "Papa buono: San Giovanni XIII"

28 OTTOBRE 1958
ROMA
  "Prega per noi!"
 
INIZIO PONTIFICATO DEL 
"PAPA BUONO":
PAPA RONCALLI 
-SAN GIOVANNI XIII-
 
Signore, sono qui davanti a te senza saperti dir nulla. Eppure ho tan­te cose da dirti, tante cose da chiederti. Ma sono troppe e non so da quali cominciare. Signore ho una pena che tu solo conosci. Tu ed io. Non oso dirla a nessuno. Mi vergogno di farla sapere ad altri. Signore, la dico a te. Ve­di, mi costa di dirla anche a te. Perdonami. Tu che mi leggi nel cuore, aiutami, Signore. Esaudiscimi per la fede del tuo servo Papa Gio­vanni XIII. Per il bene che ti ha voluto, rivolgi a me il tuo sguardo di padre buono. Signore, soccorrimi, dammi la grande grazia che ti chiedo. Padre nostro...


Signore, so che tu hai sofferto nel veder soffrire. Non hai pianto sul­la tomba di Lazzaro? Non hai pianto sulla tua città che ti rinnegava e fuggiva da te? Io sono tentato di fare lo stesso. Sono tentato di ribel­larmi a te, di fuggire da te. Signore, non permetterlo, te ne scongiuro. Fa' che vinca me stesso, la mia riluttanza e che stia sempre con te. Ma tu, o Signore, per intercessione del tuo servo Papa Giovanni XIII, dammi la grazia che ti chiedo, che lui ti chiede per me. Io non son degno di leva­re la mia voce a te, ma lui sì. Per lui, ti prego, esaudiscimi, Signore. Padre nostro...


Signore, se guardo l'anima mia mi spavento. Quanti peccati.... Tutti i giorni ne commetto. Come pregarti così? Ma, o Signore, non sei tu Pa­dre, un padre che non porge un sasso a un figlio che chiede pane? Ti confesso che a volte ho questa impressione. Anche ora, Signore, anche ora, mentre ti prego, mi domando se la tua bontà vincerà la mia mise­ria, se il tuo amore sorpasserà la mia cattiveria. Signore, liberami da quest'incubo, dissipa la mia diffidenza nella tua bontà. Tu che ci hai dato in Papa Giovanni XIII un esempio vivo di semplicità af­fettuosa per te, di confidenza illimitata, di sereno abbandono, con la grazia che ti chiedo per i suoi meriti, dammi quella di non aver mai paura di te, ma solo del peccato e che ti ami come tu meriti di essere amato
Amen. Padre nostro, Ave Maria, Gloria.



 

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