Fermati!
"Fermati.
Quanto meno rallenta la tua corsa, esci dalla folla in fuga e conquista il
ciglio della strada: considera quanto è inutile l'andare senza meta.
E chi non corre, non vaghi solitario nei meandri di un tempo non
vissuto e non capito nel suo inesorabile fluire: scontento del tutto che
possiede o che vorrebbe avere!!!
È bello e gioioso poter pensare quale è la fede nel Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, nel
Dio che manda a noi il Suo unico Figlio, Gesù Cristo.
Unico orientamento sicuro dei faticosi giorni.
Pensa
ad ieri che più non t'appartiene, all'oggi che si consuma allontanandosi da te,
al domani che non hai ancora.
Io,
essere quasi disperso nell'infinito che mi circonda, dove posso volgere lo
sguardo senza perdermi nel più tetro oblìo o nella più cupa disperazione?
Devo trovare, anzi voglio trovare tra le nebbie che mi circondano
una luce accesa: una piccola luce che mi
ridoni speranza, che mi riporti sulla via della gioia, che mi liberi dalla
solitudine, dalla paura della morte, dalla frenesia della vita.
Fermati,
riprendi fiato. Abbi il coraggio di liberare i tuoi occhi dalle squame del
pregiudizio e osserva il panorama nuovo che ti si pone davanti: troverai pace,
gusterai l'amicizia, gioirai della condivisione d'amore.
Osserva nel prato le margherite e le viole, riflesso delle stelle
che sono in cielo; guarda le onde che si infrangono da sempre nei duri scogli o
lambiscono appena la battigia.
Vedi le montagne di ghiaccio o i deserti
assolati.
Osserva ancora l'anziano dallo sguardo annebbiato sulla memoria del
mondo, o gli occhi profondi quanto l'infinito di un neonato.
Fermati e
pensa: la vita non è una corsa.
Gusta i sapori, i colori... non divorare i giorni che ti
sono dati.
Lui sta arrivando!!!"
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