martedì 31 marzo 2015

Via Crucis

Ottava stazione 

GESU' AMMONISCE LE DONNE DI GERUSALEMME

Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la sua santa croce hai redento il mondo

"Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli."



Umiltà

Guida: Spesso ci capita di giudicare gli altri, di condannarli per i loro peccati.
Il Santo è colui che vive in umiltà, consapevole dei doni che il Signore gli ha elargito, ma conscio anche dei propri difetti.
Ecco quindi che, davanti al peccatore, il Santo non giudica ma prega, non si ritiene superiore ma sa di essere un umile “compagno di viaggio”.

"Nostro Fratello Giuda" (da una predica di don Primo Mazzolari)

Povero Giuda, povero fratello nostro! Il più grande dei peccati, non è quello di vendere Cristo, è quello di disperare. Anche Pietro aveva negato il Maestro, e poi lo ha guardato e s’è messo a piangere. E il Signore lo ha ricollocato al suo posto; il vicario! Tutti gli apostoli hanno abbandonato il Signore, e son tornati. E il Cristo ha perdonato loro, e li ha ripresi con la stessa fiducia.
Credete che non ci sarebbe stato posto anche per Giuda, se avesse guardato almeno a un angolo o a una svolta della strada della “via crucis?” La salvezza sarebbe arrivata anche per lui.
Povero Giuda! Una croce e l’albero di un impiccato, dei chiodi e una corda! Provate a confrontare queste due fini. Voi mi direte: “muore l’uno e muore l’altro”. Io però vorrei domandarvi quale è la morte che voi eleggete: sulla croce come il Cristo, nella speranza del Cristo; o impiccati, disperati, senza niente davanti? Perdonatemi se questa sera, che avrebbe dovuto essere di intimità, io vi ho portato delle considerazioni così dolorose. Ma io voglio bene anche a Giuda: è mio fratello, Giuda. Pregerò per lui anche questa sera, perché non lo giudico, io non condanno. Dovrei condannare me.


Preghiamo:

I nostri occhi, o Dio, versino lacrime di pentimento per le colpe commesse e per la gioia di aver sperimentato il tuo perdono. Amen.

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