giovedì 22 ottobre 2015

San Giovanni Paolo II

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San Giovanni Paolo II
TESTIMONE DELLA SPERANZA.

Karol Wojtyla è nato il 18 maggio 1920 a Wadowice, in Polonia. A otto anni perse la madre e a venti restò orfano anche del padre. Il 1 novembre 1946 fu ordinato sacerdote e successivamente si laureò in filosofia e in teologia. Il 28 settembre 1958 venne consacrato vescovo, il 13 gennaio 1964 fu promosso arcivescovo di Cracovia e, tre anni dopo, diventò cardinale. Il 16 ottobre 1978 venne eletto Papa.
Giovanni Paolo II, ha scelto questo nome per esprimere amore e gratitudine nei confronti di Giovanni XXIII e Paolo VI. Per molti anni Wojtyla ha rappresentato per i cristiani e anche per quelli che non lo erano, la “forza di sperare”. Giovanni Paolo II, era convinto, che “tutto può cambiare. Dipende da ciascuno di noi. Ognuno può sviluppare in se stesso il proprio potenziale di fede”. Parole, valide anche per il nostro momento buio che stiamo vivendo, dove sembra che tutto è perduto.
Per ricordare il Pontefice polacco, canonizzato da Papa Francesco il 27 aprile 2014, la Chiesa ha scelto il giorno in cui iniziò il pontificato, il 22 ottobre 1978, quando fece risuonare il suo invito a tutti gli uomini di far entrare Gesù nella vita quotidiana di ciascuno: "Non abbiate paura: aprire, anzi spalancate le porte a Cristo!"
Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo più lungo della storia della Chiesa. Dall’ inizio del suo Pontificato, Papa Giovanni Paolo II ha compiuto 146 visite pastorali in Italia e, come Vescovo di Roma, ha visitato 317 delle attuali 332 parrocchie romane. I viaggi apostolici nel mondo - espressione della costante sollecitudine pastorale del Successore di Pietro per tutte le Chiese - sono stati 104.
Tra i suoi documenti principali si annoverano 14 Encicliche, 15 Esorta-zioni apostoliche, 11 Costituzioni apostoliche e 45 Lettere apostoliche.
A Papa Giovanni Paolo II si ascrivono anche 5 libri: "Varcare la soglia della speranza" (ottobre 1994); "Dono e mistero: nel cinquantesimo anniversario del mio sacerdozio" (novembre 1996); "Trittico romano", meditazioni in forma di poesia (marzo 2003); "Alzatevi, andiamo!" (maggio 2004) e "Memoria e Identità" (febbraio 2005).

Papa Giovanni Paolo II ha celebrato 147 cerimonie di beatificazione - nelle quali ha proclamato 1338 beati - e 51 canonizzazioni, per un totale di 482 santi. Ha tenuto 9 concistori, in cui ha creato 231 (+ 1 in pectore) Cardinali. Ha presieduto anche 6 riunioni plenarie del Collegio Cardinalizio. Dal 1978 ha convocato 15 assemblee del Sinodo dei Vescovi: 6 generali ordinarie (1980, 1983, 1987, 1990; 1994 e 2001), 1 assemblea generale straordinaria (1985) e 8 assemblee speciali (1980, 1991, 1994, 1995, 1997, 1998 [2] e 1999).

Nessun Papa ha incontrato tante persone come Giovanni Paolo II: alle Udienze Generali del mercoledì (oltre 1160) hanno partecipato più di 17 milioni e 600mila pellegrini, senza contare tutte le altre udienze speciali e le cerimonie religiose (più di 8 milioni di pellegrini solo nel corso del Grande Giubileo dell’ anno 2000), nonché i milioni di fedeli incontrati nel corso delle visite pastorali in Italia e nel mondo; numerose anche le personalità governative ricevute in udienza: basti ricordare le 38 visite ufficiali e le altre 738 udienze o incontri con Capi di Stato, come pure le 246 udienze e incontri con Primi Ministri. L’annuncio del Vangelo, non si può mai disgiungere dalla sofferenza della Croce. San Giovanni Paolo II ne è stato l’emblema vivente, anche con i suoi ripetuti ricoveri (è il Papa che possiede il doloroso record dei giorni passati in ospedale, 164 suddivisi tra le sue 12 degenze, al punto che con la sua ben nota ironia aveva definito il Policlinico Gemelli «il Vaticano tre» il «due» era Castel Gandolfo). Vennero poi l’insorgere del Parkinson e soprattutto gli ultimi cinque anni di Pontificato, che come qualcuno giustamente ha fatto notare egli trascorse sulla «cattedra del dolore» 
Il 17 agosto 2002, a Cracovia, San Giovanni Paolo II affidò alla Divina Misericordia le sorti del mondo con questa bellissima preghiera: 

Dio, Padre misericordioso,
che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio tuo Gesù Cristo,
e l’ hai riversato su di noi nello Spirito Santo, Consolatore,
Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo.

Chinati su di noi peccatori,
risana la nostra debolezza,
sconfiggi ogni male,

fa' che tutti gli abitanti della terra
sperimentino la tua misericordia,
affinché in Te, Dio Uno e Trino,
trovino sempre la fonte della speranza.

Eterno Padre,
per la dolorosa Passione
e la Risurrezione del tuo Figlio,
abbi misericordia di noi e del mondo intero!

Amen



"Non abbiate paura!
Cristo sa “cosa è dentro l’ uomo”. Solo lui lo sa!»."

                                                      "O Trinità Santa,
noi Ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa
il Papa Giovanni Paolo II 
e per aver fatto risplendere in Lui
 la tenerezza della Tua paternità, 
la gloria della Croce di Cristo 
e lo splendore dello Spirito d'Amore.

Egli, confidando 
totalmente nella Tua 
infinita misericordia e nella materna intercessione di Maria,
ci ha dato un immagine viva di Gesù buon Pastore
 e ci ha indicato la Santità come misura alta 
della vita cristiana ordinaria, quale strada 
per raggiungere la comunione eterna con Te.

Concedici, per Sua intercessione, secondo 
la Tua volontà, la grazia che imploriamo...
adesso che, Egli è annoverato
 nel numero dei Tuoi Santi."

 Amen

22 Ottobre 2021

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