Madonna Ausiliatrice

Patrona della Cina e dell'Australia

Il culto della Madonna Ausiliatrice ha un’origine antica e una storia che si unisce in modo indissolubile con quella della religione cristiana. La Madonna è sempre stata considerata come la mediatrice perfetta tra Dio e gli uomini. Grazie alla sua natura è in grado di portare all’attenzione del Signore le preghiere e i dolori dei suoi figli, proprio come farebbe una madre amorevole. Il titolo di Madonna Ausiliatrice nasce in antichità per rendere omaggio alla figura di Maria che con la sua virtù, la sua grazia e la sua vita votata alla sofferenza si è guadagnata il nome di Madre di tutti i cristiani. Per individuare la nascita del culto della Madonna Ausiliatrice occorre fare un salto nella storia. Infatti, fu lo stesso Gesù a indicarla come madre di tutta l’umanità, nel momento in cui assisteva impotente alla sua crocifissione. Un momento difficile e dolorosissimo che lei è riuscita ad affrontare con un estremo spirito di sacrificio. La Madonna è riconosciuta come consolatrice di afflitti, aiuto dei cristiani, rifugio dei peccatori, spinta da un amore e una misericordia che solo una madre è in grado di dare.

Il culto della Madonna Ausiliatrice nasce sotto papa Pio V ma conosce la sua consacrazione nel corso dell’Ottocento grazie a due importanti figure del cattolicesimo, San Giovanni Bosco e Bartolo Longo. Giovanni Bosco fondò una serie di Istituti Religiosi e le Congregazioni dedicati al culto di Maria in particolare, i Salesiani di Don Bosco, i Cooperatori Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice. Proprio per questo, ancora oggi la Madonna Ausiliatrice è anche conosciuta come la Madonna di Don Bosco e tutta la Famiglia Salesiana sente un forte legame con la figura di Maria.

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La festa di Maria Ausiliatrice fu istituita da papa Pio VII il 15 settembre 1815 e fissata al 24 maggio per ricordare il suo rientro trionfale a Roma, il 24 maggio 1814, in seguito alla prigionia sotto Napoleone a Fontainebleau. Originariamente la festa era limitata alla Chiesa di Roma, ma ben presto fu presto adottata anche dalle diocesi toscane, nel 1816, e successivamente si estese alla Chiesa universale. Ancora oggi, la festa della Madonna Ausiliatrice è motivo di grandi celebrazioni che ricordano la figura grandiosa di Maria. In tutte le città in cui è presente un’opera salesiana, il 24 maggio è l’occasione per dare vita ad attività che riempiono il cuore di gioia e gratitudine verso la Madonna di Don Bosco. Giochi per i bambini, messe, processioni, attività culturali, omaggi floreali, tutto ciò che serve per vivere questo giorno come una grande festa. La Madonna Ausiliatrice è la patrona di tanti Continenti e Nazioni. A partire dal 1844 è la patrona dell’Australia cattolica, in Argentina divenne la patrona a partire dal 1949 ed infine in Polonia fin dai primi decenni del 1800. Una delle più antiche è la tradizione devozionale dei Paesi dell’Est Europa. Infine, non tutti sanno che a partire dal 1924 la Madonna Ausiliatrice è diventata la patrona della Cina. Ebbene sì, la devozione per la Santa Vergine non è così antico ma certamente è sentito dai fedeli.

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A Shangai è presente il Santuario di Sheshan, diventato un punto di riferimento per la venerazione di Maria Ausiliatrice. La Madonna è riconosciuta come consolatrice di afflitti e invocata per la conversione dei lontani dall'amore di Dio Originariamente la festa era limitata alla Chiesa di Roma, ma ben presto fu presto adottata anche dalle diocesi toscane, nel 1816, e successivamente si estese alla Chiesa universale. Ancora oggi, la festa della Madonna Ausiliatrice è motivo di grandi celebrazioni che ricordano la figura grandiosa di Maria.

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Nella basilica torinese che il suo devoto figlio San Giovanni Bosco intitolò a suo nome e dove altre figure sante salesiane sono state sepolte, è presente un bellissimo e maestoso quadro commissionato dallo stesso Don Bosco, che rappresenta Maria Ausiliatrice con lo scettro del comando e Gesù Bambino in braccio, è circondata dagli Apostoli ed Evangelisti. La Madonna è sospesa su una nuvola che lascia intravedere il Santuario e l’Oratorio come era in origine nel 1868, l’anno di esecuzione dell’opera per mano del pittore Tommaso Lorenzone. Il significato del quadro è molto chiaro e semplice: proprio come Maria era presente insieme agli apostoli durante la Pentecoste a Gerusalemme e quindi nei primi istanti della nascita della chiesa, così sarà per sempre una protezione e una guida della Chiesa nei secoli, mentre gli apostoli hanno il compito di rappresentare il papa e i vescovi.

La preghiera a Maria Ausiliatrice di San Giovanni Bosco

O Maria Ausiliatrice, Madre benedetta del Salvatore,

validissimo è il tuo aiuto in favore dei cristiani.

Per te le eresie furono sconfitte

e la Chiesa uscì vittoriosa da ogni insidia.

Per te le famiglie e i singoli furono liberati

ed anche preservati dalle più gravi disgrazie.

Fa’, o Maria, che sia sempre viva la mia fiducia in te,

affinché in ogni difficoltà possa anch’io sperimentare che tu sei veramente

il soccorso dei poveri, la difesa dei perseguitati, la salute degli infermi,

la consolazione degli afflitti, il rifugio dei peccatori

e la perseveranza dei giusti.

Amen