Parrocchia Maria SS. delle Grazie: La Comunità nel Giovedì Santo 2010

Non tenere conto delle mie fragilità

Gesù, Figlio di Dio,
tieni viva in me la capacità
di consegnarmi da povero al Padre,
e di chiedergli tutto, in tenerezza e umiltà.
Ho bisogno di essere tuo vero figlio,
come si è quando amore e supplica
non si distinguono
perché amore e potenza non si distinguono
in Colui che ci è Padre.
Nel servizio a cui mi hai chiamato
non hai mai tenuto conto delle mie fragilità
e con amorosa attenzione
mi hai mostrato le tue vie,
salvandomi e soccorrendomi con la tua mano.
Lascia ora che ti affidi questa tua famiglia,
perché parte di me e che sa di poter avere da te
uno sguardo di benevolenza
poiché ha chiesto e chiede col cuore in mano
e la tua fedeltà e la tua misericordia
non potrà mancare.
In Maria, tua madre, confido e spero,
poiché se il cammino si fa difficile
ella saprà ridare la vita.
“Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani”. AMEN.
(fra Giuseppe Maria tor,9/3/06)

Non passare oltre...

Pensavo
domani sarà
un nuovo giorno.
Sorrisi
e vidi l'alba.
Pensai ancora
sarà buoi
fra non molto.
Allora mi avviai
per sapere
per conoscere
prima del buio.
Imparai
senza domandare
osservai senza vedere.
Una piccola mano
gracile ma certa
del suo candore
mi apparve all'improvviso.
Non chiedeva
donava tutto
ed il cuore all'istante
cessò di vagare
di cercare
di pensare
e si riempì
di Te
e non andai oltre
perchè mi tirasti a Te
per vedere il mondo
ancora prima che il dì finisse.
E non passai oltre
e mi suggeristi
che il giorno non finirà
senza prima aver
fatto del mio meglio.

fra Giuseppe Maria tor

Parrocchia Maria SS. delle Grazie

martedì 11 maggio 2010

La Comunità nel Giovedì Santo 2010

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