Giovedì 09 Settembre 2010 12:47
Il 29 agosto 2010, giorno della dedicazione del martirio di San Giovanni Battista, Frà Giuseppe Gentile, Parroco della Parrocchia di Maria SS. delle Grazie di Corleone, ha invitato il Marchese Don Paolo de Gregorio, Delegato per la Sicilia occidentale, a partecipare alla ostensione della artistica statua di S. Giovanni Battista recentemente riportata all’antico splendore, collocata originariamente nella quattrocentesca Precettoria che l’Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme e di Rodi possedeva a Corleone.
Il Marchese de Gregorio ha ringraziato il M.R. Parroco per il gradito e cortese invito, ed ha chiesto al Cav. Prof. Manlio Corselli di recarsi nella Città di Corleone per rappresentarlo durante le cerimonie religiose relative all’esposizione dell’effige.
Alla presenza del M.R. Provinciale del Terzo Ordine Regolare, Padre Massimo Cucinotta, del Clero, del Sindaco Dott. Iannazzo, di numerosi Consiglieri Comunali e della restauratrice della statua, Dott.ssa Ivana Mancino, Frà Giuseppe Gentile ha invitato il Cav. Prof. Corselli a svelare il Sacro simulacro affinché il popolo di Corleone potesse ammirare la bellezza dell’immagine del Santo Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta e soffermarsi sulla sua spirituale espressività.
La cerimonia religiosa si è articolata nella liturgia della parola, presieduta da Frà Giuseppe Gentile, cui è seguita l’ispirata omelia del Padre Provinciale Frà Cucinotta nella quale sono stati illustrati gli aspetti teologici della figura del Santo Precursore. Alla presenza di un largo concorso di fedeli, scortata dalle Congregazioni religiose, dai giovani Scout che recavano le insegne della Croce Ottagona con al cuore lo scudetto di un giglio, simbolo parlante delle Otto Beatitudini coniugate con la purezza dell’anima, la processione si è svolta lungo le strade della Città accompagnata dalla devozione popolare e da inni religiosi.
Prima di riportare il Sacro simulacro nella Parrocchia di Maria SS. delle Grazie, ove è stato venerato e custodito per alcuni secoli dopo la distruzione della Chiesa di S. Giovanni Battista di Rodi, la processione ha sostato nel luogo dell’antica Precettoria dei Cavalieri ove sono stati apposti il toponimo stradale ed una targa che riproduce la pianta della chiesa dell’Ordine. In questa circostanza il Sindaco, Dott. Iannazzo, si è detto lieto della presenza del rappresentante dei Cavalieri di Malta ed ha espresso sentimenti di gratitudine al M.se Don Paolo de Gregorio per l’adesione manifestata.
Alla fine della cerimonia religiosa, il Cav. Prof. Corselli ha espresso, a nome del Delegato SMOM e dei Cavalieri della Delegazione, il ringraziamento per l’attaccamento ai valori e alla storia dell’Ordine che la Città di Corleone ha voluto dimostrare con questa manifestazione così tanto significativa sia sotto l’aspetto religioso sia sotto quello culturale. Egli ha esternato, altresì, il proprio apprezzamento per l’accurato e competente restauro filologico compiuto dalla Dott.ssa Mancino, fatica di lavoro che ha saputo unire scienza e fede in una meravigliosa sintesi.
Soffermandosi brevemente sul significato della religiosità melitense e sulla missione che è stata affidata ai Cavalieri di San Giovanni, che il Sovrano Militare Ordine di Malta svolge nel mondo con imperituro spirito di obbedienza e di servizio, si è compiaciuto di quanto siano profondamente radicati nella comunità dei fedeli di Corleone l’impegno della difesa della fede e dell’ossequio verso i poveri.
Alla fine della cerimonia le Autorità religiose e civili, il mondo del volontariato e le associazioni scoutistiche hanno espresso il loro vivo desiderio di stabilire più stretti e permanenti legami con il Sovrano Militare Ordine di Malta e la Delegazione della Sicilia occidentale per rinsaldare i segni della memoria storica e rinnovare nei carismi dell’Ordine la loro attività di evangelizzazione e promozione umana.
Il responsabile delle comunicazioni
Cav. Prof. Manlio Corselli
Nessun commento:
Posta un commento