
La donazione fatta per tacitare la coscienza e non per amicizia, non è vera donazione. Ogni decisione che non termini all’amore è sbagliata alla radice. Il farsi amici significa cercare nell’uso dei beni una realizzazione orizzontale, tra fratelli, e non verticale, dall’alto in basso. «Il denaro, simbolo delle cose, è strumento di divisione e di lotta; deve diventare strumento di comunione tra le persone, di amicizia, di uguaglianza, anziché veicolo di guerra e di discriminazione. Questo esige una comunità nella produzione, nella distribuzione, nel consumo. Ora la povertà di quelli che hanno dei beni e che non possono e non debbono spogliarsene, consiste nell’usarne per creare amicizia e comunicare tra gli uomini. Questo “fatevi amici” deve essere ripensato nel tempo e rinnovato continuamente nel contenuto» (A. Paoli).
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