Maria e la forza del digiuno
La Madonna ha chiesto il digiuno fin dalle
prime settimane delle apparizioni e non ha mai cessato di richiamarlo, in
particolare nei momenti di crisi internazionale, quando la pace era in
pericolo. “Cari figli, vi invito a pregare e a digiunare per la pace nel mondo.
Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare
anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è
quello a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare.
L’elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno
(21-07-1982)". Il digiuno e la preghiera nei messaggi della Madonna sono
strettamente collegati e proposti insieme. Non vi è dubbio però che in nessuna
apparizione mariana dei tempi moderrni il digiuno ha un rilievo così
accentuato, tanto da essere uno dei tratti caratteristici dell’ultima chiamata
del mondo alla conversione. L’influenza del digiuno richiesto dalla Regina
della pace è fuori discussione. Giovanni Paolo II l’ha proposto a credenti e
non credenti ogni volta che all’orizzonte si addensavano nuvoloni di
guerra.
La Madonna dà una grande importanza al
digiuno, sia per la vita spirituale come per la pace nel mondo. Lo ritiene uno
strumento fondamentale nella lotta contro Satana. Maternamente fa notare che la
pratica del digiuno è caduta in disuso nella Chiesa: “Digiunate. Il digiuno è
di grande importanza nella vita spirituale. Durante quest’ultimo quarto di
secolo il digiuno è stato dimenticato in seno alla Chiesa cattolica” (31- 05 –
1984). I più anziani ricordano quanto fosse impegnativo il digiuno dalla
mezzanotte per ricevere l’eucaristia. La Chiesa ha voluto facilitare l’accesso
alla S. Comunione, ma non certo eliminare la pratica del digiuno. Nei messaggi
per la Quaresima la Madonna fa spesso riferimento al vangelo, quando Gesù affronta
Satana nel deserto, dopo quaranta giorni e quaranta notti di preghiera e di
digiuno. Non si comprende il digiuno se non lo si pone nella prospettiva della
lotta contro il maligno, il quale ci distrugge con quello che ci offre e che lo
si vince con la rinuncia. In questa luce il digiuno è un’arma fondamentale nel
combattimento spirituale, perché spezza l’incantesimo col quale il seduttore ci
attira nelle sue reti per renderci suoi schiavi. La Madonna non fa che
ricordarci che dobbiamo affrontare e vincere il Principe di questo mondo con le
armi stesse di Gesù: la preghiera e il digiuno.
La Madonna ha chiesto il digiuno a pane ed
acqua, da mezzanotte a mezzanotte, prima il venerdì, al quale poi ha aggiunto
il mercoledì. Il digiuno si estende a tutto l’anno, salvo nel caso che in quei
due giorni cadano delle festività. Lo ha chiesto a tutti, con eccezione dei
malati. La Madonna si è posta nel solco della tradizione più antica, risalendo
fino alle prime comunità cristiane, che digiunavano il mercoledì e il venerdì,
per distinguersi da quelle ebraiche che invece digiunavano il martedì e il
giovedì. La Madonna ne ha dato le
motivazioni fin dai primi messaggi, affermando che col digiuno si possono
fermare le guerre, per quante violente esse siano. Gli abitanti di Medjugorje
non potevano allora immaginare che dieci anni dopo la guerra avrebbe devastato
la loro regione, col rischio di innescare un conflitto mondiale. Non vi è
dubbio che dietro la guerra c’è Satana, che vuole approfittare dell’arsenale
bellico dell’umanità per distruggere il pianeta sul quale viviamo. Proprio perché “Satana è sciolto dalle catene” (cfr 01-01-2001) la
Madonna chiama tutti a impugnare le armi della battaglia, la preghiera e il
digiuno, per condurre l’umanità a un nuovo tempo, un tempo di primavera (
25-01-2001).
La Madonna in alcuni casi ha chiesto anche
una novena di rinunce, come nel messaggio del 25 Agosto del 1991, alla vigilia
del crollo dell’impero sovietico. Il contesto è quello del grande combattimento
escatologico per la regalità sul mondo e la salvezza eterna delle anime. Il
digiuno appare come un’arma invincibile che sconfigge l’impero delle tenebre e
cambia il corso della storia: “Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera,
ora come non mai, da quando il mio piano ha cominciato a realizzarsi. Satana è
forte e vuole ostacolare i miei progetti di pace e di gioia e farvi pensare che
mio Figlio non sia forte in ciò che ha deciso. Perciò vi invito, cari figli, a
pregare e a digiunare ancora più intensamente. Vi invito a qualche rinuncia per
la durata di nove giorni, affinché con il vostro aiuto si realizzi tutto ciò
che voglio realizzare secondo i segreti iniziati a Fatima. Vi invito, cari
figli, a comprendere l’importanza della mia venuta e la serietà della
situazione. Voglio salvare tutte le anime e presentarle a Dio. Perciò preghiamo
affinché tutto quello che ho cominciato si realizzi completamente “
(25-08-1991). Mentre il mondo si illude di mantenere la pace allestendo
armamenti sempre più micidiali, la Madonna ci prepara a sconfiggere l’oscuro
ispiratore dell’odio e della guerra con l’esercito degli umili che rispondono
alla sua chiamata.
La potenza del digiuno per fermare le guerre
e ottenere al mondo la pace è una caratteristica delle apparizioni di
Medjugorje, della quale ci renderemo conto nei tempi tribolati verso i quali
stiamo precipitando. Non vi è dubbio però che la Regina della pace dia rilievo
al digiuno anche nella crescita della propria vita spirituale. Infatti
attraverso la mortificazione, la volontà si irrobustisce e diviene capace di
resistere alle seduzioni del maligno. Lo scopo ultimo è la capacità di
rinunciare al peccato per seguire Cristo. “Coraggio figlioli! Ho deciso di
guidarvi sulla via della santità. Rinunciate al peccato e incamminatevi sulla
via della salvezza, la via che ha scelto mio Figlio” (25-05-2006).Grazie al
digiuno viene mortificata la fame di mondo perché il cuore si apra alla fame di
Dio. In questa luce si comprende l’invito della Madonna ad estendere il digiuno
verso tutto ciò che ci fa deviare dalla retta via, in modo tale che la carne si
sottometta alle esigenze dello Spirito: “«Cari figli, vi invito a rinnovare il
vostro digiuno in tutti i vostri sensi: digiuno della gola e degli occhi, delle
orecchie e della lingua. Fate mortificazioni. In questo modo rinnoverete la
preghiera del vostro corpo "(14-01-1989). E’ straordinaria questa visione del
corpo umano che, grazie alla mortificazione, diviene una preghiera vivente e
rende il culto a Dio in intima unione con l’anima. Grazie al digiuno e allo
spirito di sacrificio l’uomo perviene al dominio di sé, fortifica la
fede, allontana dalla sua vita il demonio e testimonia con la vita di
appartenere a Maria. “ Chi prega non ha paura del futuro, chi digiuna non ha
paura del male” (25-01-2001). Ne è dimostrazione la forza invincibile con la
quale il Cristo ha respinto le tentazioni di Satana nel deserto.
La Madonna, pur sottolineando che tutti,
eccetto i malati, devono digiunare, si rende conto che molti non se la sentono
di assumere un impegno così gravoso. A queste persone, che sono la grande
maggioranza, chiede di fare qualcosa di sostitutivo, che tenga il cuore verso
il giusto orientamento: “Se siete in difficoltà o nel bisogno, venite a
me. Se non avete la forza di digiunare a pane e acqua, potete rinunciare a
altre cose. Oltre che al cibo, sarebbe bene rinunciare alla televisione, perché
– dopo aver guardato i programmi televisivi siete distratti e non riuscite a
pregare. Potreste rinunciare anche all’alcool, alle sigarette e ad altri
piaceri.
Sapete da voi stessi ciò che dovreste fare”
( 08-12- 1981). La volontà della Madonna di reintrodurre nella vita cristiana non
solo il digiuno, ma più ampiamente lo spirito di mortificazione, è evidente. La
rinuncia alla fame di mondo prepara la vittoria contro le seduzioni di
satana e apre il cuore alla fame di Dio. Quando l’uomo è capace di dire
“rinuncio” a ciò che l’astuta serpe gli offre, prepara per sé, per la sua
famiglia e per l’intera società un avvenire di pace.
Se nelle sue apparizioni ci richiama così frequentemente alla
preghiera, il motivo di fondo va ricercato nella sua stessa esperienza di vita.
La Madre del Redentore è stata infaticabile nella preghiera, nell’adorazione e
nel compimento quotidiano della volontà di Dio, anche nelle cose più piccole.
Maria ha speso tutta la sua vita solo per Dio. Prima
come madre del Figlio e poi come Madre della Chiesa nascente si è
consumata giorno e notte nella realizzazione della sua missione materna.
La Madonna ci è maestra nell’impiego del tempo, senza dissiparne
neppure un istante. Il suo amore materno la rende infaticabile. Come la Madonna è stata perennemente attiva nel tempo della sua
vita terrena, così lo è anche in cielo. Gesù l’ha voluta accanto a sé come
Regina e come Madre della Chiesa e dell’intera umanità. Se l’odio
inestinguibile spinge satana a perderci, l’amore materno di Maria la rende
presente in ogni istante del nostro pellegrinaggio terreno per proteggerci, per
difenderci e per salvarci. Il suo cuore materno non si dà pace finché ognuno di
noi non sia con Lei in Cielo.
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