lunedì 14 gennaio 2019

Il Battesimo di Gesù, festa

 DIO E' AMORE



“Giovanni il Battista esortava il popolo a convertirsi: ‘Razza di vipere, convertitevi", diceva, e molti lo seguivano. Lui predicava con determinazione. Aveva un’energia speciale che gli veniva dall’aver sussultato di gioia nel grembo quando Maria aveva visitato sua madre. Lui aveva avvertito già allora la presenza di Dio e ora preparava la via e battezzava e ad un certo punto gli si presenta davanti Gesù, in fila fra quelli che volevano essere battezzati. Deve essere stato un momento magico! Immagiamolo: lui chiamava ‘vipere’ gli altri, minacciava il fuoco dell’inferno e ora Gesù è lì ed è umile, è semplice, è mite. Gli chiede addirittura di battezzarlo. In quel momento Giovanni si converte. Capisce che Dio non è un Dio violento (e quando Dio è violento c'è violenza anche fra gli uomini), che non è vendicativo. Comprende che Dio è un Dio che ama, che il fuoco che invocava non sarà il fuoco che distrugge ma il fuoco dello Spirito Santo. […] Ed ecco il battesimo: il battesimo è la gioia di essere amati da Dio. È il credere che c’è qualcuno – Dio – che ama i figli più di quanto i genitori stessi li amano. È dire a Dio: ‘Ho la certezza che questo bimbo appartiene a te prima che a me, so che lo ami più di me’. La cresima sarà il passo successivo, sarà come dire: ‘Hai ricevuto tanto amore e adesso, se vuoi, puoi amare. Diventi adulto: capace di dare amore’. Giovanni al Giordano comprende che Dio è questo: è amore. Un Dio che ama e che ci rende capaci di amare”.

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