L’EUCARISTIA
Vita dell'anima e del corpo
in tempo di pandemia e non solo.....
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1 Gesù amava molto i suoi amici e voleva rimanere con loro. Non solo nel ricordo. Voleva che lo sentissero veramente presente, in mezzo a loro. Per questo pensò l’Eucaristia.
2 Nell’Ultima Cena Gesù spiegò che ogni volta che si fossero riuniti nel Suo Nome per la cena come stavano facendo in quel momento, spezzando il pane e bevendo il vino in Suo ricordo, Lui sarebbe stato presente in mezzo a loro.
3 Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: ‘Prendete e mangiate; questo è il mio CORPO
4 Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: ‘Bevetene tutti, perché questo è il mio SANGUE dell’alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati
5 In questo modo il suo dono, il dono della sua Vita e della Sua Persona, si sarebbe rinnovato ogni volta. Anzi, mangiando quel pane Lui diventa noi e noi diventiamo Lui.
6 Un po’ del pane consacrato viene sempre custodito in quell’armadietto che c’è in tutte le chiese cattoliche e si chiama TABERNACOLO perché Gesù vuol essere sempre con noi: perciò accanto c’è sempre una luce accesa.
7 In quale momento della Santa Messa avviene questo meraviglioso scambio del pane nel Corpo di Gesù e del vino nel Sangue di Gesù? Come si chiama questo momento? Il tempo della Consacrazione.
8 Ci prepariamo al momento della Consacrazione. Cantiamo il Santo poi…….. Tutti siamo raccolti in silenzio e ci inginocchiamo per ADORARE Gesù che viene sulla MENSA o altare.
9 Nella Messa ad un certo punto si fa SILENZIO
tutti si raccolgono come in attesa di un evento STRAORDINARIO
10 Infatti il sacerdote prende il pane e solennemente dice:
“Questo è il mio CORPO offerto in sacrificio per voi”.
Quindi prende il calice col vino e dice:
“Prendete e bevetene tutti: questo è il calice del mio SANGUE, versato per voi”.
11 Sono parole potenti, perché Gesù stesso ha detto di pronunciarle; ed infatti operano una trasformazione totale: quel pane e quel vino diventano GESU’
12 Proprio per questo il sacerdote, subito dopo le parole della consacrazione, eleva quel pane e quel vino perché lo adoriamo tutti, poi s’inginocchia e l’adora egli stesso.
13 Gesù presente nell’Eucaristia è il Gesù di Betlemme, il Gesù del Calvario, il Gesù glorioso ed asceso al cielo, che ci dona lo Spirito Santo.
Egli viene tra noi perché vuol darci la Sua vita nuova, riacquistata con la risurrezione (Pasqua).
14 Quando riceviamo la Prima Comunione, riceviamo GESU in PERSONA
15 In tutte le sante Comunioni riceviamo Gesù in PERSONA
16 Nel Tabernacolo adoriamo GESU in PERSONA
SENZA L'EUCARISTIA SI MUORE, PERCHE' SOLO IL CORPO E IL SANGUE DI GESU' NUTRONO COMPLETAMENTE LA NOSTRA VITA
La semplicità appartiene a Dio
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