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Percorso "Idea! "
. . . .sulla scia di Carlo Acutis
Venerdi' 28 Maggio 2021, ore 20,30
Piattaforma Google Meet
4°Incontro
"A. A. A. Cercasi fiducia in sè stessi !!!"
Cosa significa amare se stessi?
Nella premessa di questo incontro ci faremo guidare ( come sempre!) dalle Parole di Gesù che sembra calzino a pennello su tutto quello di cui vogliamo parlare questa sera: “Amerai il prossimo tuo come te stesso"!!!La seconda parte di questa frase è davvero interessante!!!Come te stesso???Mhmmm.... Prima verità . Non si può amare il prossimo senza amare PRIMA se stessi. E, di conseguenza, non si può amare veramente se stessi senza (DOPO) amare il prossimo. Queste due condizioni ( il PRIMA e il DOPO) sono specchi l’uno dell’altro. Carlo Acutis ha testimoniato con la Sua vita prima e con le parole poi una profonda fiducia verso Sè stesso e poi verso gli altri. Diceva con fermezza: “Una vita è veramente bella solo se si arriva ad amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come noi stessi'. Inoltre è anche vero che la sfiducia verso sè stessi e verso gli altri è una vera e propria trappola, ci espone al giudizio e di conseguenza ad una condizione di peccato con l'amara conseguenza di una brusca interruzione del nostro rapporto con Dio.
Ma... è pur vero anche che, volersi bene, avere fiducia negli altri e accettarsi non è affatto semplice. Il tema della FIDUCIA non può prescindere dal diventare sempre più consapevoli di come e quanto ognuno di noi AMA ( o non ama ) SE' STESSO. Possiamo tranquillamente affermare che avere fiducia è direttamente proporzionale a quanto e a come io amo o non amo me stesso!!! L’amore verso la propria persona è un argomento che sta a cuore a tanta gente e questa domanda ce le siamo posta un po’ tutti, forse perché in fondo sappiamo che, molti dei nostri problemi derivano dal fatto che non ci amiamo abbastanza. E’ vero, quando sentiamo di avere dei problemi, soprattutto nelle relazioni con gli altri, quando ci sentiamo incompresi, isolati, bloccati o abbiamo paura di mostrare la nostra vera natura è perché abbiamo in realtà un unico e grande problema: non ci amiamo. Per prima cosa bisogna capire che, amare se stessi non vuol dire sbandierare a tutti quanto siamo belli, bravi, capaci e intelligenti; non vuol dire sentirci superiori agli altri e farlo notare in tutti modi possibili. Questo non è amarsi ma, al contrario, dimostra un segno di debolezza, perché così facendo stiamo cercando l’approvazione e l’attenzione altrui. Chi si ama non ha bisogno di farlo vedere e di vantarsene cercando negli altri una conferma del proprio valore. Amarsi vuol dire riconoscere il proprio valore.
"A.A.A." è la sigla che si usa per evidenziare l'urgenza della richiesta. Perchè è veramente URGENTE amarsi!!!Allora vediamo insieme cosa vuol dire veramente AMARE SE STESSI!!!
Amarsi vuol dire.......... accettarsi per ciò che si è
Accettare sé stessi significa esprimere la propria personalità liberamente con autenticita' e senza temere e farsi influenzare dal giudizio altrui. Significa AMARSI e PRENDERSI CURA DI SE'. Poche parole ma ricche di contenuto che se trovano spazio in noi, cioè se le facciamo nostre veramente, abbiamo vinto il premio più importante: la felicità !!!
Attenzione però, accettarsi non significa rassegnarsi! Non bisogna pensare: “io sono fatto così, non ho niente di buono, ma mi accetto lo stesso!” Nooooo, accettarsi vuol dire prendere consapevolezza dei propri pregi, delle proprie capacità e anche dei propri limiti e difetti e cercare sempre di migliorarsi. L’accettazione è un atto di comprensione, amorevolezza e accoglienza della propria personalità in tutte le sue sfumature; riconosciamo, quindi, le nostre doti e cerchiamo di esaltarle, ma riconosciamo umilmente anche i nostri lati “negativi”, ciò che di noi vorremmo cambiare e proviamo a migliorarli. Amare se stessi vuol dire proprio questo, essere consapevoli di avere un valore che niente e nessuno può alterare o sminuire. Non c’è bisogno, quindi, di convincere gli altri del nostro valore, l’importante è accettarsi interiormente indipendentemente dalle opinioni esterne. È NEL MOMENTO IN CUI MI ACCETTO COSÃŒ COME SONO CHE DIVENTO CAPACE DI CAMBIARE. Diversamente non è proprio così semplice!!! Apro una parentesi: accettarsi equivale a fare pace con sè stessi, mentre il contrario ci costringe inevitabilmente a farci la guerra, cioè a diventare l'avversario di mè stesso!!!Non abbiamo scampo!!!Effetti collaterali? Insicurezza, ansia, disistima, insofferenza, nervosismo, rabbia ecc.
Domanda.
Io mi accetto o al contrario mi rifiuto? (Prendiamoci 5 minuti per riflettere e poi rispondere)
Amarsi vuol dire . . . rispettarsi
Il rispetto per sé stessi è un gesto assolutamente necessario che tutti dobbiamo adottare nei nostri confronti perchè ci permette di stare bene con noi stessi. Rispettarsi vuol dire scegliere sempre ciò che riteniamo giusto per il nostro benessere fisico ed emotivo. Questo significa non fare mai qualcosa che possa andare contro di noi, contro il nostro corpo, contro la nostra stabilità emotiva, contro i nostri valori e principi e, quindi, in generale contro la nostra personalità . Una persona che rispetta sé stessa, e che quindi si ama, effettua anche le più piccole scelte mettendo al primo posto il proprio benessere; ciò non significa essere egoisti, in quanto ognuno di noi ha il sacrosanto diritto di scegliere ciò che più lo fa star bene. La famosa frase “perché io valgo!”, al di là della pubblicità , vuole trasmettere proprio questo messaggio. Io esisto, io vivo in questo mondo e come tutti gli altri esseri viventi ho un valore; un valore che riconosco, che coltivo e che difendo in ogni momento della mia vita. Il problema è che non tutti sono consapevoli di avere questo valore per cui c’è gente priva di sano amor proprio che pensa di non meritare nulla dalla vita; o c’è qualcuno convinto che il proprio valore sia inferiore a quello degli altri; queste convinzioni, nel tempo, generano meccanismi psicologici che portano a complessi di inferiorità , al vittimismo, ai sensi di colpa ecc ecc fino ad arrivare ad un odio profondo verso sé stessi.
Domanda.
Io mi rispetto o al contrario mi faccio violenza? (Prendiamoci 5 minuti per riflettere e poi rispondere)
Amarsi vuol dire....... stimarsi
La stima di sé è legata al modo in cui ciascuno vede, percepisce e giudica sé stesso; in pratica riguarda l’idea che ci facciamo di noi stessi e delle nostre capacità . Ognuno di noi forma il proprio concetto di sé sin da bambino; il tempo e le esperienze lo modificano durante la crescita. Quindi la stima di sé dipende anche molto dalle esperienze dell’infanzia e dalla fiducia nelle personali capacità che abbiamo acquisito nel tempo. Amarsi significa avere un discreto concetto di sé e credere, allo stesso tempo, nelle proprie capacità . Il concetto di sé si forma anche attraverso le opinioni esterne che funzionano come uno specchio nel quale ci vediamo riflessi; quindi spesso giudichiamo noi stessi in base a ciò che gli altri pensano di noi. Chi ha una bassa autostima, e conseguentemente scarso amor proprio, non ha fiducia in sé stesso e teme costantemente di compiere azioni che possono essere giudicate negativamente dagli altri. Succede, così, che si ha una continua paura di sbagliare nell’esprimere i propri punti di vista o nel fare delle scelte temendo di non essere accettati. L’amore per sé stessi, al contrario, si manifesta quando, abbiamo costruito un’idea positiva della nostra personalità per cui non abbiamo paura di mostraci per quello che siamo. La stima di sé ci aiuta ad affrontare al meglio tutte le circostanze in cui veniamo a contatto con gli altri. L’amore verso sé stessi, insomma, è il punto da cui dobbiamo partire per migliorare il rapporto con noi stessi e con gli altri e per affrontare tutti quei problemi che ci fanno sentire bloccati, insicuri e paurosi. Riconoscere di non amarsi abbastanza è già un inizio, ma ci sono tante altre cose che possiamo fare per iniziare seriamente ad innamorarci di noi stessi.
Domanda.
Io mi stimo o al contrario mi sottovaluto?(Prendiamoci 5 minuti per riflettere e poi rispondere)
AMARSI è la somma di:
ACCETTARSI + RISPETTARSI + STIMARSI
=
FIDUCIA
ECCO DA DOVE NASCE LA FIDUCIA
Ciò detto... continuiamo al prossimo incontro!!!
Maria Cristina Siino, psicoterapeuta
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