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Da Colui che E', a colui che C'E'!
Allora Dio c’è!
Inizio questa riflessione cercando di focalizzare l'attenzione su una parola che, in relazione all'argomento, considero "chiave": la parola è ORDINE. Mi sono chiesta tante volte come si vive quando nella nostra vita o nella nostra casa le cose non sono in ordine: esempi ne potremmo fare all'infinito ma credo che sia superfluo!!! La parola chiave ORDINE mi serve essenzialmente a fare una piccola premessa: io che ordine ho dato alla mia vita? Qual' è il posto nel quale ho messo la mia relazione con Dio, (semmai ne avessi una) ? Dio è al PRIMO posto nella mia vita o no?
Mettere Dio al primo posto significa non anteporre NULLA e NESSUNO a Lui e ai Suoi comandamenti. Vi sono così tante cose che richiedono la nostra attenzione e dedizione: il nostro lavoro, i nostri figli, il nostro partner, le nostre sospirate vacanze, i nostri hobby, oltre alle mille necessità e altrettanti distrazioni della vita. Tuttavia, dobbiamo stare attenti a non permettere che queste cose diventino più importanti o prioritarie rispetto alla nostra relazione con Dio.
Eppure quante delle cose che occupano il nostro tempo, denaro, pensieri e attenzione hanno preso il PRIMO posto, che spetta solo a Dio? La chiave per beneficiare della ‘vita abbondante’ di Dio è tenerlo al primo posto nelle nostre priorità.
Ognuno di noi possiede un determinato insieme di valori e convinzioni. Sono proprio questi valori e queste convinzioni a dare significato alla nostra esistenza, al nostro tempo, alle nostre risorse ed energie. Famiglia, lavoro, realizzazione personale, hobbies, sono solamente alcuni esempi di quelli che potremmo definire i “principi fondamentali” di una vita equilibrata. A stabilire la nostra condotta tuttavia, non è solamente la scelta di quali valori promuovere, ma anche (e soprattutto) le priorità che ad essi attribuiamo.
Ad esempio, “famiglia” e “lavoro” potrebbero essere entrambi degli elementi importanti, ma a seconda della priorità che viene loro assegnata, verranno effettuate scelte differenti. Se il lavoro viene prima della famiglia, si potrebbe sacrificare una uscita con i propri figli in cambio di una promozione. Viceversa, se la famiglia viene considerata una priorità maggiore, si potrebbe rifiutare un aumento di stipendio per avere la possibilità di trascorre più tempo con il proprio coniuge. Questione di scelte!!!
Le priorità che attribuiamo alle nostre convinzioni sono fondamentali. E Dio, il nostro Creatore, che posto occupa nella classifica dei nostri valori? Forse pensiamo: “Tutto sommato, io credo che Dio esista” “Ogni tanto vado in chiesa” “Ritengo vere alcune affermazioni scritte nella Bibbia, ma non tutte”. Probabilmente molte persone si riconoscono in espressioni simili a queste. Dio e la spiritualità hanno effettivamente un posto nella personale scala di valori, ma è una posizione marginale.
Quanti potrebbero invece affermare che “Dio è il TUTTO della mia vita”? Oppure, quanti potrebbero sostenere fieramente che “Dio non è semplicemente una parte della mia esistenza, bensì il CENTRO stesso su cui ruotano tutte le mie scelte”?
E' vero anche che, se Dio non ha il primo posto delle mie priorità, non avrà nessun posto nella mia vita. Perchè? Dio non si accontenta del secondo posto. Non ha certamente bisogno che tu o io “lo accontentiamo” dedicandogli il superfluo del nostro tempo e delle nostre energie, cercando magari di placare la nostra coscienza. Dio non accetterà mai parte del nostro cuore, parte della nostra anima o parte delle nostre forza, ma la Bibbia afferma: «Tu amerai il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutte le tue forze» (Deuteronomio 6 verso 5).
Queste parole potranno sembrare dure, ma se al primo posto della nostra vita c’è la famiglia, il lavoro, o forse noi stessi, allora è bene sapere che anche la religiosità che pratichiamo, qualunque essa sia, sarà solamente un bell'abito di formalità, privo di qualsiasi sostanza che certamente non ci condurrà alla vita quella vera. Dio non può essere un accessorio della nostra vita ed essere cristiano non significa vivere una religiosità mediocre, superficiale, condita delle proprie convinzioni personali. Altra storia, altra verità!!! Non è certamente facile togliere la prima priorità della vita, che spesso sono io, per lasciare quel posto a Dio.
Il punto fondamentale, a volte difficile da comprendere, è che tutto il vero cristianesimo, insegnato da Gesù, non è facile. Si basa sulla rinuncia di sé stessi, sull’amore e sul perdono dei nemici, su scelte difficili ed impopolari, sulla derisione di chi ci sta attorno, perchè il cristiano vive controcorrente. Se ci accorgiamo di praticare un cristianesimo facile e confortevole, senza difficoltà ed ostacoli, è bene sapere che molto probabilmente è un cristianesimo lontano dal “progetto” di Cristo: comodo, ma inutile. Collocare Dio al primo posto della vita è difficile, ma non impossibile, altrimenti Dio non l'avesse messo per primo!!!.
Il primo comandamento è un atto di amore verso noi stessi in quanto ci rivela la Via e la Verità per essere autenticamente uomini o donne. La Via è Cristo/Eucarestia e la Verità (che è sempre Gesù ) è riconoscere che tutti i nostri peccati (e di conseguenza tutti i nostri problemi) nascono da un unico e terribile peccato quello di idolatria, ossia nel credersi dio in tutto e nel mettere il "tutto" ciò che quotidianamente viviamo al posto di Dio: l''io, i soldi, le relazioni, la carriera, i divertimenti, il successo, il sesso, il proprio corpo, lo sport ecc. E' proprio a causa di questo che soffriamo, ma spesso non c'è ne rendiamo conto o perchè nessuno c'è lo dice, oppure perchè, pur sapendolo, sminuiamo il problema per convenienza.
Non basta allora sapere e affermare che Dio è il Signore, ma occorre che Lui C'E' veramente nella mia vita, come? Occupando il posto giusto, quello che stupidamente noi abbiamo dato ad altri/o e Lui stesso invece ha voluto per me e per te, il PRIMO!!! Allora le parole che Lui stesso rivolge al giovane ricco "...fa questo e vivrai" (intendendo quello di osservare i comandamenti, iniziando dal PRIMO) le rivolge anche a ciascuno di noi quando possiamo dire con serenità : io ho fatto ORDINE!!! 😄
PS: A me hanno insegnato ( i miei genitori ) che nella vita "prima viene Dio e poi tutte le altre cose!!! "😏
Maria Cristina Siino
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