venerdì 2 marzo 2012

Discorso tenuto nel giorno della mia prima Messa

“ Il Signore è il mio pastore,
            non manco di nulla”...

In questi lunghi anni di preparazione, voi ed io abbiamo fatto con Dio un patto di accettare volentieri i suoi progetti e Dio è rimasto fedele, “perché la sua bontà è grande fino ai cieli, e la sua fedeltà fino alle nubi” (Sal 36,6).
 Oggi lo Spirito Santo, mi ha consacrato e mi manda a voi con molto timore e trepidazione (1Cor 2,3) quando tutto sembrava che potesse finire.
Se oggi abbiamo celebrato l’Eucaristia è perché bisognava rispettare i tempi di Dio e Dio non ha permesso che potessi venire a voi senza avermi prima “provato nel crogiuolo dell’afflizione” (Is 48,10) ed io ho solo atteso e vi assicuro non da solo.
Ho visto, tra ieri e stamani, gli occhi di tanti fratelli e sorelle lucenti di gioia vera e soddisfatta; ho sentito su di me il “giogo soave” (Mt 11,30) delle tante preghiere, e ho toccato oggi, come in questi lunghi anni, le tante mani che all’unisono mi hanno dato gioia, conforto ma soprattutto il coraggio ad avere fiducia: Dio è con me perché in me ci siete voi e come potrei farne a meno? Grazie, il Signore vi ricolmi tutti di copiose benedizioni.
La storia di una vocazione non nasce mai per caso, Dio ha un progetto che adatta e modella e come progettista non conosce l’accomodo.
Fin da piccolo ho avuto la gioia di potermi accostare all’altare del Signore desiderando fare il ministrante e ricordo le prime difficoltà: trovare una tunichetta che potesse andare bene, ero ancora troppo piccolo. L’improvvisa scomparsa di papà mi ha permesso di conoscere un grande sacerdote che mi formò alla strada maestra: Don Piero Stefani, religioso orionino. Imparai a gustare e ad apprezzare le cose divine, soprattutto la preghiera del cuore e l’attenzione verso gli ultimi.
Ben presto la mia corsa ebbe la prima sosta, le prime incertezze, i primi interrogativi della giovinezza. Il tutto durò molto poco, poichè l’incontro con P. Giovanni Carbotti, religioso rogazionista, rimise in moto il progetto di Dio. Sacerdote di vita santa, mi fa fatto comprendere e toccare con mano che la santità ha un duro prezzo: la verità e lui lo sapeva perché aveva avuto come maestro di vita il Santo Annibale Maria di Francia, dal quale aveva attinto molto per la sua formazione sacerdotale. Mi ricordava sempre: “La vocazione: Dio te l’ha data, guai chi te la tocca”.
Ma ancora una volta le prove si presentano. Saranno giorni, ed anni di vera tristezza e di totale incertezza. Dio sembrava essere solo un dolce compagno di viaggio; ed io avevo un bisogno matto di lui. In tanto grigiore la piena fiducia ed il coraggio sacerdotale di P. Giuseppe Messina, l’attenzione di S. E. Mons. Sotir Ferrara, Vescovo di Piana degli Albanesi, diedero alla mia vita lo slancio che sembrava essersi interrotto.
“Io credo”. E' l’esperienza che viene fuori dopo tanti anni, e sento il dovere di ringraziare di vero cuore i confratelli del Terzo Ordine Regolare per la tanta gioia e fiducia...
A te, cara madre, va ora tutta la mia gratitudine. Nel tuo composto silenzio e con la tua semplicità hai fatto volentieri la volontà di Dio, “poiché non abbandoni chi ti cerca, Signore” (Sal 9,11). Con te abbraccio e ringrazio i parenti tutti, gli amici di famiglia, i miei amici e i compagni di scuola delle elementari.


... Giovani siate disponibili alla chiamata del Signore; lavorate nella sua vigna, siate coraggiosi testimoni del Cristo nella nostra città, ricercate per voi e per gli altri ciò che è giusto convinti sempre che Dio non guarda “ciò che guarda l’uomo. L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore” (1Sam 16,7b). Coraggio e avanti sempre.
Un ricordo va per il Sac. Giuseppe Di Martino, mio primo parroco. Mi è stato maestro nella vita liturgica e pastore secondo Dio.
Contemporaneamente amo ricordare Padre Carlo.
Con lui ho trascorso gli anni più belli della mia giovinezza. Ho imparato da lui l’arte dell’essere e non del fare il sacerdote. Mi ha smontato e mi ha ricomposto facendomi toccare con mano l’urgenza di saper accogliere tutti a costo della impopolarità. Mi chiamava spesso “il bastone della mia vecchiaia” ed oggi, caro Don Carlo, sei stato qui presente, io ho indossato per te la stola che tanto amavi e tenevi cara. Oggi tu ed io abbiamo benedetto la nostra città e come sempre mi sarai accanto “bastone certo” in questo nuovo “campeggio” che faremo lungo gli anni che il buon Dio vorrà regalarmi al suo servizio.
Saluto e ringrazio le nostre care Suore Domenicane, per avermi accolto e guidato nei primi anni dell’infanzia e invito tutti a tenere sempre viva la memoria della nostra cara fondatrice Serva di Dio Madre Antonina La Lia.
... A tutti l’augurio di Pace e Bene!
                                                                   Misilmeri 10 marzo 2002

4 commenti:

  1. Ringraziamo il Signore che ci ha fatto dono della sua presenza e per il servizio pastorale, attento e geniale, svolto nella comunità parrocchiale!
    Auguri Fra Giuseppe per il X° ANNIVERSARIO della SUA ORDINAZIONE SACERDOTALE!!!
    IL COSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE!!!

    RispondiElimina
  2. GRAZIE! una sola parola per esprimerle la mia personale riconoscenza per la sua vocazione sacerdotale!
    Auguri Fra Giuseppe che il Signire la Benedica
    Lina Bianchino

    RispondiElimina
  3. Auguri fra Giuseppe, auguri di vero cuore!!! Noi ringraziamo sempre il Signore per la tua presenza, per la tua vocazione, perchè per mezzo di questa vocazione abbiamo creato la nostra famiglia. Abbiamo sempre pensato, forse in maniera presuntuosa, che la nostra storia è legata al tuo essere sacerdote. Tue le mani che hanno accolto le nostre promesse matrimoniali, tue le mani che hanno battezzato i nostri figli, tue le mani che hanno benedetto la nostra casa, he hanno affidato al Signore le nostre Promesse scout! A questo possiamo aggiungere i tuoi insegnamenti, non sempre capiti subito, a volte anche dopo degli anni, ma che sempre ci hanno incoraggiati a fare del nostro meglio. Ti ringraziamo per la fiducia che ci dai nel futuro, per l'incoraggiamento e per quando ci riporti sulla giusta strada... Grazia per il tuo essere sacerdote; a Dio la preghiera per tanto cammino da fare ancora insieme nel futuro!!! Buon anniversario da Giusi, Piero, Elisabetta e Biagio Lascari.

    RispondiElimina
  4. 10 anni fa io ho promesso sul mio onore di fare del mio meglio.... mentre tu mi sostenevi con la tua preghiera cosi inizia la nostra avventura, anche se avvolte mi verrebbe voglia di mollare tu riesci sempre a darmi nuovi stimoli, (non ti stancare mai)spero che il Signore abbia ancora tanta strada da farci percorrere insiene affinche i nostri passi possano essere un motivo in piu per altri seguire questa strada.
    Auguri e Buona Strada

    RispondiElimina