venerdì 29 giugno 2012

Padre Pino Puglisi


                                                                                                                                                  "E' un un prezioso regalo che aggiungo ai tanti ricevuti in questo anno per me particolare. 
Ora ti chiedo di vigilare ancora sul mio cammino, sulla nostra comunità e sui tanti gesti di continua illegalità che dietro false illusioni catturano i cuori semplici delle nuove generazioni. Faccio tanta fatica. Ti prego, restami accanto. Non voglio fare rumore, ma entrare col Vangelo nei cuori di tanti che hanno ancora lasciato un piccolo spiraglio alla speranza. Se è difficile amare, è altrettanto bello perdonare. Gli slogan spesso si dimenticano. Le manifestazioni terminano. Ma quando il cuore canta la bontà di Dio tutto riprende fiato. E' il fiato che ci manca perchè ci è stato sottratto dai falsi venditori. Ti prego, lascia cadere nel cuore dei nostri governanti l'interrogativo della liceità di quelle leggi che seminano in questo momento la morte nelle famiglie attraverso facili guadagni e illusori soluzioni ai percorsi di povertà vissuti. Basta alle macchinette mangia soldi, mangia cuori, mangia vita. Basta alla diffusione della droga, degli alcolici e di ogni altro strumento di morte. A tutti ricordo che dobbiamo rendere conto di ogni malaffare. Beato P. Pino risveglia in noi la freschezza del tuo sorriso e la dolcezza delle tue parole che conquistavano i cuori dubbiosi. Mettimi accanto uomini e donne di verità e di profonda passione per l'uomo. 

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