LA
SS.TRINITA’
FAMIGLIA
SANTA DI DIO
Non possiamo vivere senza credere, né se qualcuno non crede
in noi. Non possiamo vivere senza speranza, né se qualcuno non si aspetta
qualcosa da noi. Non possiamo vivere senza amore, né senza essere amati.
Nella
stessa struttura di personalità è iscritta la capacità di credere e fidarsi di
qualcuno, la necessità di vivere in apertura fiduciosa verso un futuro che
viene percepito come pienezza e la possibilità e la gioia di poter contare su
una persona cara.
Queste virtù sono profondamente umane.
Ma possono essere anche divine. Le virtù
teologali della fede, della speranza e della carità sono dono di Dio. E così
sono anche la rivelazione di Dio.
Il suo soggetto principale e oggetto è Dio.
Il Dio Trinità crede nell’uomo che ha creato, attende/spera la sua risposta
alla chiamata che gli ha rivolto per mezzo del Figlio e lo ama nello Spirito di
verità e di unità.
D'altra parte, l'uomo creato può credere e confidare nel Dio Trinità. Può
sperare la felicità che Dio stesso. E può amarlo nel tempo, amando i
figli di Dio, fiduciosi di vivere nell'eternità una comunione gratuita e
divinizzante.
Le tre grandi virtù sono quindi elevate all'altezza del Padre,
secondo il modello del Figlio incarnato, attraverso i doni dello Spirito.
In questa solennità
della Santissima Trinità viene proclamato il testo finale del Vangelo di
Matteo. Gesù prende congedo dagli undici discepoli. Tra essi qualcuno si
prostra davanti a Lui, altri vacillano. E' l'ultima ora.
Ma sulla strada della
fede nulla è garantito. È sempre possibile l’insicurezza. Tuttavia, una cosa
richiama l’attenzione: Gesù ha fiducia
in tutti; sia in coloro che credono
e sia in coloro che dubitano. Lui non ha chiamato “quei” discepoli perché
erano perfetti; tuttavia sia attende che lo diventino.
Nonostante la forza e la
debolezza di cui hanno dato prova, Gesù continua a contare su di loro.
Agli uni e agli altri Gesù lasciò il mandato di continuare la sua missione e la
sua opera. A tutti affidati con la triplice missione: fare discepoli,
battezzare e insegnare a osservare i suoi comandamenti.
L’evangelizzazione, la
celebrazione della fede e la catechesi rispondono all'invio del Signore. Al
centro del programma missionario vi è il riferimento
al Dio Uno e Trino. La vocazione personale e la comunità nascono dalla
Trinità. Battezzare la gente nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo non è solo una formula rituale: è la sintesi della rivelazione del
Maestro.
La sua ultima e definitiva lezione.
Il
testo del Vangelo conclude «io sono con
voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
All'inizio del Vangelo di Matteo, Gesù era stato annunciato come l'Emmanuele, il-Dio-con-noi.
Alla fine del Vangelo, Gesù promette di essere
con noi per sempre.
Lui è il Dio vicino all'uomo. Lui è l’Amore.
Preghiera
semplice
O Dio
Padre, che hai mandato nel mondo
il tuo Figlio, Parola di verità, e lo Spirito santificatore
per rivelare agli uomini il mistero della tua vita,
fa’ che nella professione della vera fede
riconosciamo la gloria della Trinità
e adoriamo l’unico Dio in tre persone.Amen
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