mercoledì 26 giugno 2013

Formazione Educatori

Percorso di crescita e formazione
“Educatori si diventa!”
5°Incontro
CONCLUSIONE
Martedì 25/06/2013 ore 21,00
         Siamo giunti al termine di questo breve percorso di crescita e di formazione!! Ma, siamo consapevoli che non abbiamo certamente detto tutto!!! Sappiamo bene infatti,  che,  “Educatori si diventa” ogni giorno, ogni qualvolta che ci soffermiamo a “stare con” noi stessi, e con l’altro, ogni qualvolta che proviamo a confrontarci con la Verità, a rispondere a domande più o meno personali, ma, soprattutto ogni volta che riusciamo a CONDIVIDERE  il nostro personale modo di essere e di pensare, (senza farci male!) rispettando le diversità di ciascuno.
         Diventare Educatori non è una cosa semplice!!E’ un cammino lungo, difficile ma denso di significati e di conoscenza, in quanto presuppone sempre un progredire verso modi migliori di essere.
      In realtà l’educatore non è altro che il cristiano che,  consapevolmente, vive la sua fede, la spende e ne dà testimonianza!
          Stasera proviamo a tracciarne i contorni, a definire per chiudere questa esperienza di formazione che insieme abbiamo vissuto.
          Chiudere è un verbo che ci dice tante cose.
          Ci dice ad es. che l’esperienza è stata vissuta, ha seguito  il suo percorso, è completa.
          Per alcuni è stato un percorso semplice, mentre per altri no.
          Ha avuto un inizio  a cui necessariamente segue una fine ecc. ecc. ecc. Inoltre,  secondo la mia personale esperienza,  le chiusure in campo educativo/formativo (e non solo), sono sempre previste e necessarie, altrimenti, il “lasciare aperto”, impedisce l’andare verso una nuova fase della formazione: l’ assimilazione dell’esperienza.
          In psicoterapia si chiama post-contatto, tempo altrettanto efficace in quanto permette all’organismo di capire fino in fondo il proprio processo di cambiamento, se è avvenuto come è cambiata la prospettiva, e, infine permette di fare, se si vuole, un vero e proprio bilancio personale.
            Quello che cercheremo di fare stasera compilando in modo personale la scheda riepilogativa o Decalogo dell’Educatore,  delle competenze che, secondo noi, un educatore deve possedere.
          In questo cammino fatto insieme a voi, in me si è andato pian pianino delineando un pensiero, che, come sempre, voglio condividere.    Questo pensiero ha a che fare con il benessere che ho provato nel condividere insieme a voi parti di me ed esperienza, insieme al piacere che questo potesse accadere qui, in questo contesto.
          Dall’esperienza vissuta pienamente con il gruppo, mi sento arricchita di molte cose che vanno al di là delle parole dette e non dette!!
          Molti gli stimoli ricevuti da ognuno, che certamente mi hanno permesso di vedere meglio molte cose di me e della mia formazione, e gli aspetti che dovrò migliorare di più!!
         Il principio/obiettivo dello scambio e della circolarità è stato pienamente soddisfatto!! Abbiamo certamente COMUNICATO!!
      C’è stato DIALOGO e, c’è stata quindi CIRCOLARITA’, in una sola parola RECIPROCITA’!!!
         Per questo posso dire, con estrema tranquillità, che in questo percorso c’è stata CRESCITA!!
      Solo se ci si confronta in gruppo, rispettando il pensiero dell’altro con COMPRENSIONE ed EMPATIA, (C. Rogers, T. Gordon) si può avere una consapevolezza più o meno piena di noi stessi, di chi siamo e di cosa abbiamo da dare agli altri!!!
         Diversamente, rimaniamo chiusi nei nostri modelli mentali, da noi costruiti, per adattarci all’ambiente, ma che spesso non sono più efficaci, e, pertanto richiedono di essere rivisti e, se è necessario, rinnovati.
         Ma … oso dire che ... abbiamo fatto di più!!
L’incontro con la Parola e, il coniugare la stessa con i temi di ciascun incontro, hanno permesso, non solo di vedere le cose sotto una prospettiva più ampia, ma, anche più profonda!
         Riprendiamo le quattro citazioni evangeliche sulle quali ci siamo soffermati in ciascun incontro:
·    1° Incontro:“Date loro voi stessi da mangiare”Lc.9,13 ( la fiducia in noi stessi che ci viene dalla Fede)
·        2°Incontro:“Aspirate ai carismi più grandi” 1Cor. 12,21( la ricerca del Dono più grande: la Carità)
·   3°Incontro:“Siano anch’essi in noi una cosa sola perché il mondo creda” Giov. 17,21(il superamento delle resistenze/divisioni a diventare Corpo, una cosa sola in Lui)
·        4°Incontro:“Mi conceda Dio di parlare con intelligenza e di riflettere in modo degno dei doni ricevuti” Sap.7,15 (Comunicare coerentemente ai doni ricevuti, bene, per edificare)
         Il risultato è più della somma delle parti!!
         Fede – Amore – Unità e Comunione equivalgono al SERVIZIO e sono componenti indispensabili di una personalità che si muove costantemente alla ricerca delle proprie attitudini di educatore con Ampiezza e profondità!!
        Quest’ultime sono quelle condizioni particolari (di lavoro su noi stessi) che ci permettono non solo di fare le cose bene ( significato di virtù) ma anche di innescare, strada facendo, in noi stessi un cambiamento nel tempo!!
        Lei, Maria le possiede tutte!! E’ stata presente in questo percorso con il Suo personale Modo di Essere: discreto e silenzioso.
        Modello colmo e generoso di virtù verso cui ciascuno di noi, se vuole, può rispecchiarsi.
La Sua Bellezza ci dice tanto di Lei; non solo quella fisica ma soprattutto quella dell’anima!!
       Nella personalità di Maria, si coniugano bene la semplicità con il coraggio, la fiducia con l’attesa, la tenerezza con l’educazione, la docilità con la forza, la mitezza con la capacità di risolvere i problemi, la spontaneità con l’agire deciso e … tante, ma proprio tante cose!!! 
         L’educatore, secondo la mia esperienza,  non può fare a meno di conoscerla,  e dopo scegliere  se imitarla o meno!!
        In questo percorso abbiamo provato a conoscerLa.
        L’abbiamo incontrata ad es. ogni volta che ci siamo soffermati a riflettere sui doni ricevuti, i doni dello Spirito Santo,  ogni volta che abbiamo parlato di fede, fiducia, servizio, autenticità, coerenza, umiltà, mitezza, docilità, spontaneità, perdono, accettazione della diversità, della novità, di comunione, dello Spirito Santo, della comunicazione interpersonale, di quella efficace, di silenzio, di ascolto ecc. ecc. ecc.
         In ogni incontro Lei c’è stata, e ha dato, come sempre, il Suo discreto contributo. E quando c’è Lei non manca nessuno e niente!!!
Lei stessa è il DONO!!

Grazie di cuore a …
                        tutti voi …
                                   a Loro...
                                            e a fra Giuseppe!!!

Maria Cristina Siino     25Giugno 2013


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