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HALLOWEEN, IL GUSTO
DEL MACABRO
CHE NASCONDE
RICHIAMI SATANICI
ATTENZIONE!!!
Halloween è una festività anglosassone che, traendo le sue origini da ricorrenze celtiche e pagane, ha assunto negli Stati Uniti le forme accentuatamente macabre con cui oggi la conosciamo.
Tipica della festa è la simbologia legata al mondo della morte e dell’occulto, con le sfilate in costumi horror e giochi di bambini che girano di casa in casa recitando la formula ricattatoria del “dolcetto o scherzetto”, che in realtà significa: “Se non mi dai un dolcetto, ti maledico!”.
Il simbolo della zucca intagliata è derivato dalla leggenda di Jack o’ lantern, un fabbro che scese a patti con il diavolo riuscendo a ingannarlo ma che, per i suoi molti peccati, alla fine fu rifiutato dal Paradiso e costretto dal diavolo a vagare per l’eternità in cerca di un rifugio (la zucca è illuminata dall’interno perché il diavolo gli tirò dietro un tizzone dell’inferno).
La festa si celebra il 31 ottobre, la notte prima del giorno di Ognissanti e oggi si è diffusa, grazie all’esasperazione del consumismo, in tutto il mondo occidentale.
Perché non è bene festeggiare Halloween? Si potrebbe laicamente iniziare ad eccepire che non è nella nostra tradizione, o, ancora, che sempre si festeggia qualcuno o qualcosa. Se non sai chi o cosa festeggi non c’è il senso della “festa”, ma il non-senso della “baldoria”.
Meno laicamente, ha spiegato padre Gabriele Amorth, esorcista della Diocesi di Roma, uno degli esorcisti più famosi al mondo: “Festeggiare Halloween è rendere un osanna al diavolo. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. La festa di Halloween è una sorta di seduta spiritica, presentata sotto forma di gioco. L’astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma ludica, innocente…”. "È la matrice esoterica a renderla pericolosa. Non si tratta di una ricorrenza laica, come spesso viene presentata, ma piuttosto di un evento religioso in senso negativo, un’operazione paganeggiante che riesce a camuffarsi dietro all’apparente innocuità del ‘dolcetto e scherzetto’”. Don Buonaiuto ricorda che “le radici di Halloween risalgono alla festività celtica di Samhain durante la quale venivano compiuti dei veri e propri riti che contemplavano anche sacrifici umani e che dovevano servire ad ingraziarsi gli spiriti maligni. Per l’esecuzione di questi macabri rituali, venivano indossate delle maschere e venivano fatte delle invocazioni.
Halloween è la festa più importante per i seguaci di satana. In una cittadina vicino Houston non a caso è stata inaugurata, proprio in questo giorno, la Chiesa Maggiore di Lucifero. E’ il momento di fare capire ai nostri figli che vivono in una famiglia cristiana e che non è bene vestirsi da mostri, diavoli, morti. Che certi simboli macabri nemmeno per scherzo andrebbero mai mostrati. Che non è bene maledire nessuno. Che la tua famiglia è chiamata a benedire, non a maledire. Che piuttosto che vestirsi da diavoletto, se vuole, può vestirsi da angioletto. Al buio noi preferiamo la luce.
Siamo luce, lievito,
sale nella massa,
ma se il sale perde il suo sapore
non serve più a niente (cfr. Lc 14,34).
In molte città italiane alcune parrocchie hanno organizzato le “feste della luce” come controffensiva ai festeggiamenti delle tenebre, con canti al Signore e giochi innocenti per bambini Si potrebbe cominciare da lì. Facciamoci santi, bambini! Non zombie…Dietro la parvenza di ''festa'' innocente, c'è un chiaro attacco alle nostre radici religiose.
Dietro la
parvenza di 'festa' innocente e spassosa, Halloween
si impone come moda e tendenza commerciale soprattutto nelle giovani
generazioni e tende a rendere 'normali' e divertenti, aspetti e figure
orride e ripugnanti. Halloween è fenomeno recente e d'importazione a stelle
strisce, per altro. Vero, anche se in realtà Halloween nasce da un rito
celebrato nelle isole britanniche dai Celti: il Samain, una specie di festival della morte realizzato per propiziare
il favore di divinità pagane. La Chiesa, per opera di Papa Gregorio IV
nell'834, decise di spostare la festa di Ognissanti dal 13 Maggio al 1 novembre
proprio per sradicare le superstizioni e gli appuntamenti occultistici derivati
dall'antica festa druidica. Tuttavia, per quanto imprevedibilmente, anche in
Italia si è diffuso alla grande in un batter d'occhio. Fino a una quindicina di
anni fa nessuno avrebbe immaginato che a ogni fine ottobre le nostre strade,
vetrine, scuole e case potessero popolarsi di zucche a forma di teschio,
scheletri, mostri, fantasmi, streghe e zombi e tante altre immagini macabre... Roba
di pessimo gusto, certo. Se il mostruoso diventa carino, il terrificante
piacevole, il ripugnante esaltante, il demoniaco simpatico, il passaggio successivo è la perdita di una precisa demarcazione tra
ciò che è bene e ciò che è male: non a caso Benedetto XVI, proprio all'inizio
del suo pontificato, ha indicato nella 'dittatura del relativismo' una delle gravi
malattie del nostro tempo. E
qualcuno già da un pezzo ne approfitta… Infatti.
Perché Halloween è anche e soprattutto una
delle principali ricorrenze del mondo satanico. Viene considerato da molti il capodanno dei satanisti. Il periodo favorevole per la celebrazione
di sabba, cioè riti e messe nere in onore del demonio. Per gli occultisti
la notte del 31 ottobre è uno dei quattro appuntamenti più importanti
dell'anno. Quindi quella notte si danno più da fare del solito? Sì. La profanazione dei cimiteri, le messe
nere, i sacrifici animali e umani e ogni sorta di dissacrazione e sacrilegio
sono praticati, esaltati e auspicati.
Come si contrasta tutto questo?
Disapprovando e dissociandosi dalle 'feste'
di Halloween.
Facendolo, non ci si arrende a subire quella che, purtroppo,
non è soltanto una 'moda' apparentemente inarrestabile,
ma un chiaro attacco
alle nostre radici culturali e religiose.
NON LASCIAMOCI INGANNARE!!!
31 Ottobre 2024
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