lunedì 26 gennaio 2015

Percorso di preparazione al Sacramento del Matrimonio


“L’ARTE DI SAPERE 
ASCOLTARE NELLA COPPIA: L’ASCOLTO ATTIVO”

“Se parlare è un bisogno sapere ascoltare è un talento” (Goethe)

Per comunicare è necessario ascoltare: senza ASCOLTO non c’è COMUNICAZIONE!!! Saper ASCOLTARE è una delle abilità più importanti della vita di tutti noi, e nella vita di coppia come nel nostro caso, eppure sono in pochi a saperlo fare davvero. Questa abilità non è innata o automatica come può essere l’udito, ma si apprende nel tempo, grazie all’esperienza e all’attenzione che vi dedichiamo ad migliorarla!!! Ma per ASCOLTARE veramente è anche necessario saper decodificare, cioè CAPIRE cosa l’altro mi vuole dire!!!. La volta scorsa abbiamo detto che COMUNICARE è amare l’altro, entrando in RELAZIONE attraverso sé stessi, mettendo in comune le emozioni, i pensieri, i sentimenti e i progetti. Dalla qualità della nostra comunicazione ci accorgiamo come e quanto ci amiamo!!! Ma io amo l’altro non solo perché comunico con lui/lei ma anche perché lo ascolto. Un buon ASCOLTO parte sempre dalla mia capacità di fare SILENZIO. E’ impossibile poter ascoltare l’altro se io gli parlo sopra, magari cambiando argomento!!! Ma purtroppo, spesso questo nella coppia, e anche fuori di essa accade, ed è causa di litigio, di incomprensioni continue, fino ad arrivare all’INCOMUNICABILITA’.In questo caso il silenzio che scende nella coppia è sinonimo di chiusura, non apre certamente il dialogo!! Se vi ricordate abbiamo già dato, la volta scorsa,  al Silenzio un posto d’onore quello cioè che precede ogni forma di comunicazione. Il tipo di Silenzio di cui parliamo prepara i protagonisti in dialogo a comunicare reciprocamente, grazie alla “danza” armonica e ben sintonizzata tra PAROLA e ASCOLTO.
Questi due momenti sono importanti allo stesso modo. Sono quelli che permettono di INCONTRARCI e di farci entrare in RELAZIONE. Un buon ASCOLTO presuppone principalmente che io sia presente a me stesso/a. Se la mia mente è da tutt’altra parte, se cioè sono distratto o, peggio ancora, disinteressato a quello che il mio lui/lei mi sta dicendo, è chiaro che non sarò mai entrato empaticamente in comunicazione con il mio lui/lei. E non illudiamoci che l’altro non lo capisca!!! Non comunichiamo solo con le parole, ma con tutto noi stessi!!!
L’EMPATIA è il primo elemento che caratterizza un buon ASCOLTO. Il termine EMPATIA fa riferimento alla capacità di vedere il mondo così come lo guarda l’altro. Il suo significato ha quindi a che fare in primis con la mia capacità di apertura verso ciò che lui/lei mi sta raccontando. Più io sono empatico, aperto e disponibile, migliore sarà la comprensione di ciò che l’altro mi sta dicendo, e,  questo “esserci” in maniera autentica o vera ricade positivamente nella relazione tra i due in dialogo.

L’ASCOLTO PRESUPPONE SPAZIO E TEMPO
Se ci pensiamo, ascoltare equivale essenzialmente a fare spazio, ad accogliere dentro di noi quello che l’altro ci sta comunicando. Se dentro di me non c’è spazio, o io non sono disponibile a fare spazio tra i miei pensieri, le mie preoccupazioni e quant’altro, la COMUNICAZIONE è destinata ad esaurirsi. L’altro prima o poi si stancherà e, per soddisfare il bisogno innato di essere ascoltato, cercherà altrove quello che essenzialmente all’interno della coppia gli manca. Spesso succede che all’interno di una coppia uno dei due, o peggio quando accade a tutte e due, i troppi impegni o interessi diversi impediscono di essere generosi fino in fondo, di mettere da parte noi stessi e magari gli argomenti che ci piace ascoltare, e di fare spazio a ciò che l’altro ci sta dicendo di suo. Dire che un buon ascolto presuppone uno spazio adeguato significa che questo spazio lo dobbiamo non solo avere dentro di noi, ma anche fuori e o attorno a noi. Proviamo a parlare con lui/lei di noi stessi, di qualcosa che ci preoccupa, all’interno di uno spazio caotico, pieno di rumori, di gente o di qualunque altra cosa che interferisce negativamente sulla spontaneità della comunicazione. Oppure proviamo ad ascoltare veramente ciò che l’altro ci vuole comunicare  mentre col telefonino o con il pc  giochiamo o chattiamo!!! Comunicazione e ascolto non saranno certamente facilitati!!! Ma purtroppo tutto questo accade, e spesso. Ogni qualvolta noi coppia pensiamo a viverci uno spazio tutto nostro, dove prima di dialogare ci fermiamo e ci guardiamo, stiamo dando alla nostra relazione quella attenzione che merita. Ci stiamo cioè prendendo cura, non la stiamo trascurando. Dare spazio alla comunicazione significa inevitabilmente permettere ad essa di realizzarsi all’interno del TEMPO necessario. Interrogarsi su quanto TEMPO io dedico a comunicare con il mio lui/lei potrebbe sembrare puerile, ma se a questa domanda rispondiamo “poco” ci dobbiamo preoccupare. Spesso dedichiamo più tempo a “fare” che a “dire e ad ascoltare”. Molti gli esempi di come generalmente occupiamo il tempo che abbiamo a disposizione, ma soffermarci a rifletterci sopra ci porta inevitabilmente a rivedere meglio le nostre abitudini. Per crescere nell’arte di ASCOLTARE è necessario che io “mi fermi” il tempo necessario all’altro per raccontarsi. Non metto fretta, e non interrompo il suo discorso, ma lo accompagno con tutto me stesso e fino alla fine.

DECALOGO DELL’ASCOLTO
·         ASCOLTARE è dare all’altro fiducia
·         E’ non interrompersi a vicenda
·         E’ avere un atteggiamento attivo
·         E’ accogliere i sentimenti dell’altro
·         E’ mettersi nei panni dell’altro
·         E’ decifrare il linguaggio del corpo
·         E’ distinguere i messaggi dell’altro da ciò che essi suscitano in noi
·         E’ ridire o riformulare con parole nostre quanto l’altro ci ha comunicato
·         E’ cogliere l’implicito
·         E’ mostrare interesse e attenzione

DOMANDIAMOCI...
·         Ti ascolto poco quando ….
·         Non ti ho mai detto che ….
·         Mi fa piacere quando ….
·         Non mi piace quando …
·         Ti stimo soprattutto …
·         Quando ti guardo penso …
·         Mi piacerebbe sentire da te ….
·         Da quello che ho ascoltato stasera mi ha colpito …
·         Vorrei dirti che …
·         Domanda libera.
L’ASCOLTO ATTIVO = COMPRENSIONE
E’ il contrario di quello passivo, dove l’ascolto avviene senza attenzione e un vero e proprio interesse a capire. Nel rapporto di coppia ascoltarsi e capirsi reciprocamente è il massimo che si possa sperare di raggiungere!!! Questo per dire che l’ascolto attivo è veramente un impresa ardua ma non impossibile se alla base c’è la volontà di migliorare. Io ascolto in maniera attiva quando mi lascio coinvolgere da ciò che lui/lei mi sta dicendo. Entro cioè in sintonia con l’altro, non solo con quello che sta mi sta raccontando, ma anche con la sua parte emotiva. L’altro “sente” emotivamente questo coinvolgimento ed è sempre più motivato a comunicare sé stesso. I risultati di questo tipo di ASCOLTO sono visibili subito, in quanto creano nella relazione di coppia quel clima di confidenza e d’intimità necessario per sentirsi sempre liberi di raccontare non solo i propri esami superati ma anche i propri fallimenti e le proprie paure. In questo modo la coppia si fortifica e cresce sempre più verso quella fiducia di potersi appoggiare l’uno all’altro e di poter trovare calore e comprensione insieme. 

Preghiera
“Grazie Dio per averci insegnato a parlare fra di noi.
Grazie per il dono delle parole.
Grazie per averci concesso di scambiare le nostre speranze,
i nostri timori, i nostri problemi, i nostri progetti
Grazie per averci mostrato la necessità
di ascoltare.
Di ascoltare sia coi nostri cuori
che con le nostre orecchie.
Di percepire i bisogni che possono restare nascosti anche
dietro un torrente di parole
Grazie per averci fatto capire che quando in
certe situazioni non ci sono parole
allora l’amore può diventare  un canto silenzioso, che dice
“io vivo questa storia con te”.
Grazie quando riusciamo ad essere interessati e coinvolti
ad entrare in sintonia con quello che il mio amore mi sta dicendo
Quando sappiamo rinunciare a dire solo quello che vorremmo
Per fare spazio a quello che vuole l’altro
Grazie quando siamo capaci di vivere bene il tempo in cui stiamo insieme
Valorizzandolo con la condivisione piena di noi stessi, dei nostri vissuti e sentimenti
E quando tutto questo ci viene difficile … Tu o Signore AIUTACI.
Grazie






Maria Cristina Siino









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