“L’ARTE DI SAPERE
ASCOLTARE
NELLA COPPIA: L’ASCOLTO ATTIVO”
“Se parlare è un bisogno sapere ascoltare è un talento” (Goethe)
Per
comunicare è necessario ascoltare: senza ASCOLTO
non c’è COMUNICAZIONE!!! Saper
ASCOLTARE è una delle abilità più
importanti della vita di tutti noi, e nella
vita di coppia come nel nostro caso, eppure sono in pochi a saperlo fare
davvero. Questa abilità non è innata o automatica come può essere l’udito, ma si apprende nel tempo, grazie
all’esperienza e all’attenzione che vi dedichiamo ad migliorarla!!! Ma per ASCOLTARE veramente è anche necessario saper decodificare, cioè CAPIRE cosa
l’altro mi vuole dire!!!. La volta scorsa abbiamo detto che COMUNICARE è amare l’altro, entrando in RELAZIONE attraverso sé stessi,
mettendo in comune le emozioni, i pensieri, i sentimenti e i progetti. Dalla qualità della nostra comunicazione ci
accorgiamo come e quanto ci amiamo!!! Ma io
amo l’altro non solo perché comunico con lui/lei ma anche perché lo ascolto. Un buon ASCOLTO parte sempre dalla mia capacità di fare SILENZIO. E’
impossibile poter ascoltare l’altro se io gli parlo sopra, magari cambiando
argomento!!! Ma purtroppo, spesso questo nella coppia, e anche fuori di essa
accade, ed è causa di litigio, di incomprensioni continue, fino ad arrivare
all’INCOMUNICABILITA’.In questo caso
il silenzio che scende nella coppia è sinonimo di chiusura, non apre certamente
il dialogo!! Se vi ricordate abbiamo già dato, la volta scorsa, al Silenzio
un posto d’onore quello cioè che precede
ogni forma di comunicazione. Il tipo di Silenzio di cui parliamo prepara i protagonisti in dialogo a
comunicare reciprocamente, grazie alla
“danza” armonica e ben sintonizzata tra PAROLA e ASCOLTO.
Questi due momenti sono importanti allo stesso modo. Sono quelli che permettono di INCONTRARCI e di farci entrare in RELAZIONE. Un buon ASCOLTO presuppone principalmente che io sia presente a me stesso/a. Se la mia mente è da tutt’altra parte, se cioè sono distratto o, peggio ancora, disinteressato a quello che il mio lui/lei mi sta dicendo, è chiaro che non sarò mai entrato empaticamente in comunicazione con il mio lui/lei. E non illudiamoci che l’altro non lo capisca!!! Non comunichiamo solo con le parole, ma con tutto noi stessi!!!
L’EMPATIA
è il primo elemento che caratterizza un
buon ASCOLTO. Il termine EMPATIA
fa riferimento alla capacità di vedere il
mondo così come lo guarda l’altro. Il suo significato ha quindi a che fare in
primis con la mia capacità di apertura
verso ciò che lui/lei mi sta raccontando. Più
io sono empatico, aperto e disponibile, migliore sarà la comprensione di
ciò che l’altro mi sta dicendo, e, questo “esserci”
in maniera autentica o vera ricade positivamente nella relazione tra i due in
dialogo.
L’ASCOLTO PRESUPPONE SPAZIO
E TEMPO
Se
ci pensiamo, ascoltare equivale essenzialmente a fare spazio, ad accogliere dentro di noi quello che l’altro ci sta
comunicando. Se dentro di me non c’è spazio, o io non sono disponibile a fare
spazio tra i miei pensieri, le mie preoccupazioni e quant’altro, la COMUNICAZIONE è destinata ad esaurirsi. L’altro
prima o poi si stancherà e, per soddisfare il bisogno innato di essere ascoltato, cercherà altrove quello che essenzialmente all’interno della coppia gli
manca. Spesso succede che all’interno di una coppia uno dei due, o peggio
quando accade a tutte e due, i troppi impegni o interessi diversi impediscono
di essere generosi fino in fondo, di
mettere da parte noi stessi e magari gli argomenti che ci piace ascoltare,
e di fare spazio a ciò che l’altro ci
sta dicendo di suo. Dire che un buon ascolto presuppone uno spazio adeguato
significa che questo spazio lo dobbiamo
non solo avere dentro di noi, ma anche fuori e o attorno a noi. Proviamo a
parlare con lui/lei di noi stessi, di qualcosa che ci preoccupa, all’interno di
uno spazio caotico, pieno di rumori, di gente o di qualunque altra cosa che
interferisce negativamente sulla spontaneità della comunicazione. Oppure
proviamo ad ascoltare veramente ciò che l’altro ci vuole comunicare mentre col telefonino o con il pc giochiamo o chattiamo!!! Comunicazione e
ascolto non saranno certamente facilitati!!! Ma purtroppo tutto questo accade,
e spesso. Ogni qualvolta noi coppia pensiamo a viverci uno spazio tutto nostro, dove prima di dialogare ci fermiamo e ci guardiamo,
stiamo dando alla nostra relazione quella attenzione che merita. Ci stiamo cioè
prendendo cura, non la stiamo
trascurando. Dare spazio alla comunicazione significa inevitabilmente
permettere ad essa di realizzarsi all’interno del TEMPO necessario. Interrogarsi su quanto TEMPO io dedico a comunicare con il mio lui/lei potrebbe sembrare
puerile, ma se a questa domanda rispondiamo “poco” ci dobbiamo preoccupare.
Spesso dedichiamo più tempo a “fare” che
a “dire e ad ascoltare”. Molti gli esempi di come generalmente occupiamo il
tempo che abbiamo a disposizione, ma soffermarci a rifletterci sopra ci porta
inevitabilmente a rivedere meglio le nostre abitudini. Per crescere nell’arte
di ASCOLTARE è necessario che io “mi
fermi” il tempo necessario all’altro per raccontarsi. Non metto fretta, e
non interrompo il suo discorso, ma lo
accompagno con tutto me stesso e fino alla fine.
DECALOGO DELL’ASCOLTO
·
ASCOLTARE è dare all’altro fiducia
·
E’ non
interrompersi a vicenda
·
E’
avere un atteggiamento attivo
·
E’
accogliere i sentimenti dell’altro
·
E’
mettersi nei panni dell’altro
·
E’
decifrare il linguaggio del corpo
·
E’
distinguere i messaggi dell’altro da ciò che essi suscitano in noi
·
E’
ridire o riformulare con parole nostre quanto l’altro ci ha comunicato
·
E’
cogliere l’implicito
·
E’
mostrare interesse e attenzione
DOMANDIAMOCI...
·
Ti
ascolto poco quando ….
·
Non ti
ho mai detto che ….
·
Mi fa
piacere quando ….
·
Non mi
piace quando …
·
Ti
stimo soprattutto …
·
Quando
ti guardo penso …
·
Mi piacerebbe
sentire da te ….
·
Da
quello che ho ascoltato stasera mi ha colpito …
·
Vorrei
dirti che …
·
Domanda
libera.
L’ASCOLTO ATTIVO =
COMPRENSIONE
E’
il contrario di quello passivo, dove l’ascolto avviene senza attenzione e un vero e proprio interesse a capire. Nel
rapporto di coppia ascoltarsi e capirsi
reciprocamente è il massimo che si possa sperare di raggiungere!!! Questo per
dire che l’ascolto attivo è veramente un impresa ardua ma non impossibile se alla base c’è la volontà di migliorare.
Io ascolto in maniera attiva quando mi
lascio coinvolgere da ciò che lui/lei mi sta dicendo. Entro cioè in sintonia con l’altro, non
solo con quello che sta mi sta raccontando, ma anche con la sua parte emotiva. L’altro
“sente” emotivamente questo coinvolgimento ed è sempre più motivato a
comunicare sé stesso. I risultati di questo tipo di ASCOLTO sono visibili
subito, in quanto creano nella relazione di coppia quel clima di confidenza e d’intimità necessario per sentirsi sempre
liberi di raccontare non solo i propri esami superati ma anche i propri
fallimenti e le proprie paure. In questo modo la coppia si fortifica e cresce sempre più verso quella fiducia di
potersi appoggiare l’uno all’altro e di poter trovare calore e comprensione
insieme.
Preghiera
“Grazie
Dio per averci insegnato a parlare fra di noi.
Grazie
per il dono delle parole.
Grazie
per averci concesso di scambiare le nostre speranze,
i
nostri timori, i nostri problemi, i nostri progetti
Grazie
per averci mostrato la necessità
di
ascoltare.
Di
ascoltare sia coi nostri cuori
che
con le nostre orecchie.
Di
percepire i bisogni che possono restare nascosti anche
dietro
un torrente di parole
Grazie
per averci fatto capire che quando in
certe
situazioni non ci sono parole
allora
l’amore può diventare un canto
silenzioso, che dice
“io vivo questa storia con te”.
Grazie
quando riusciamo ad essere interessati e coinvolti
ad
entrare in sintonia con quello che il mio amore mi sta dicendo
Quando
sappiamo rinunciare a dire solo quello che vorremmo
Per
fare spazio a quello che vuole l’altro
Grazie
quando siamo capaci di vivere bene il tempo in cui stiamo insieme
Valorizzandolo
con la condivisione piena di noi stessi, dei nostri vissuti e sentimenti
E
quando tutto questo ci viene difficile … Tu o Signore AIUTACI.
Grazie
Maria Cristina Siino
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