lunedì 30 marzo 2015

Via Crucis

Via crucis meditata

“In cammino verso la santità…”

Introduzione
Guida: Papa Giovanni Paolo II, rivolgendosi ai giovani, li invitava a non aver paura di essere i santi del nuovo millennio!
Questo stesso invito viene rivolto ad ognuno di noi in questo pomeriggio di pellegrinaggio e di riflessione, diceva ancora Il Papa: “Siate contemplativi ed amanti della preghiera; coerenti con la vostra fede e generosi nel servizio ai fratelli, membra attive della Chiesa ed artefici di pace. Per realizzare questo impegnativo progetto di vita, rimanete nell'ascolto della sua Parola, attingete vigore dai Sacramenti, specialmente dall'Eucaristia e dalla Penitenza. Il Signore vi vuole apostoli intrepidi del suo Vangelo e costruttori d'una nuova umanità”.
Medesimo invito alla santità quotidiana ci viene rivolto dal nostro attuale Papa Francesco il quale esorta dicendo: “Non abbiate paura di andare e portare Cristo in ogni ambiente, fino alle periferie esistenziali, anche a chi sembra più lontano, più indifferente. Il Signore cerca tutti, vuole che tutti sentano il calore della sua misericordia e del suo amore”.
Viviamo, quindi, questa via crucis seguendo l’esempio di Cristo per accogliere l’invito della Chiesa ad essere noi per primi i santi di questo nuovo millennio, in ogni stazione della via crucis mediteremo quindi su un aspetto che contraddistingue “un santo”.

S.         Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.                 
T.        Amen.
Prima stazione
PILATO CONDANNA A MORTE GESU'

Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la sua santa croce hai redento il mondo

Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato. Allora Pilato prese ad interrogarlo: "Sei tu il re dei Giudei?". Ed egli rispose:" Tu lo dici". I sommi sacerdoti frattanto gli muovevano molte accuse. Pilato lo interrogò di nuovo: "Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!". Ma Gesù non rispose più nulla, sicché Pilato ne restò meravigliato e replicò: "Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?". Ed essi di nuovo gridarono: "crocifiggilo!". Ma Pilato diceva loro: "Che male ha fatto?". Allora essi gridarono più forte: "crocifiggilo!". E Pilato, volendo dare soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.

L’ultimo posto

Lettore: L’inferno era ormai al completo e fuori dalla porta una lunga fila di persone attendeva di entrare. Il diavolo fu costretto a bloccare all’ingresso tutti i nuovi “aspiranti”.
“E’ rimasto un solo posto libero, e logicamente deve toccare al più grosso dei peccatori.”, proclamò.
“C’è almeno qualche pluriomicida tra di voi?”.
Per trovare il peggiore di tutti, il diavolo cominciò ad esaminare i peccatori in coda.
Dopo un po’ ne vide uno di cui non si era accorto prima.
“ Che cosa hai fatto tu?”, gli chiese.
“Niente. Io sono un uomo buono e sono qui soltanto per un equivoco.”
“Hai fatto certamente qualcosa!” ghignò il diavolo, “tutti fanno qualcosa”.
“Ah, lo so bene”, disse l’uomo convinto, “ma io mi sono sempre tenuto alla larga. Ho visto come gli uomini perseguitavano altri uomini, ma non ho partecipato a quella folle caccia. Lasciano morire di fame i bambini e li vendono come schiavi; hanno emarginato i deboli come spazzatura. Non fanno che escogitare perfidie ed imbrogli per ingannarsi a vicenda. Io solo ho resistito alla tentazione e non ho fatto niente. Mai.“Assolutamente niente?”, chiede il diavolo incredulo. “Sei sicuro di avere visto tutto?E non hai fatto niente?”, ripeté il diavolo. L'uomo rispose: “No, non ho fatto proprio nulla!”. Il diavolo ridacchiò: “Entra, amico mio. Il posto è tuo!”

Preghiamo:
Effondi, o Padre, nel nostro cuore, la grazia meritata dal tuo Figlio innocente condannato a morte. Donaci sentimenti di confidente abbandono alla tua volontà.
Amen.

Nessun commento:

Posta un commento