Decima
stazione
GESU'
SPOGLIATO DELLE VESTI
Ti adoriamo Cristo e ti
benediciamo
Perché con la sua santa
croce hai redento il mondo
“I
soldati presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascuno. Ma la
tunica era tutta d'un pezzo. Perciò dissero tra loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca.»
Riconoscenza
per i doni ricevuti
Guida:
Non è facile
accettare i propri limiti. E’ giusto tendere al miglioramento, ma non per
questo bisogna sottovalutarsi: il Signore ha dato a ciascuno doti diverse e in
quantità diverse, ma a nessuno ha negato le potenzialità per essere Santo.
Conosco la tua
miseria
Lettore: Conosco la tua
miseria, le lotte, le tribolazioni della
tua anima; la debolezza, le infermità del tuo corpo; so la tua viltà, i tuoi
peccati, i tuoi limiti: però ti dico ugualmente: “Amami, così come sei, dammi
il tuo cuore”.
Se tu
aspetti di diventare un Angelo per darti all’Amore…non mi amerai mai.
Anche
se ricadi spesso in queste colpe che non vorresti nemmeno conoscere, anche
se sei così debole nella pratica
della virtù, non ti permetterò
mai di non amarmi.
Amami
così come sei. Ad ogni istante ed in qualunque posizione tu ti trovi, nel
fervore o nell’aridità, nella fedeltà o nell’infedeltà, amami! Amami
così come sei. Voglio l’amore del tuo cuore “povero”. Se per amarmi aspetti di
essere perfetto, non mi amerai mai. Credi che non potrei, con un solo segno
della mia volontà, far sorgere dal niente migliaia di santi mille volte più
perfetti e più amanti di quelli già esistiti finora? Non sai che sono
l’Onnipotente? Eppure
preferisco lasciare per sempre nel nulla questa moltitudine di esseri
meravigliosi, e aspettare il tuo
“povero” amore. Lascia che ti ami!Voglio
il Tuo cuore! Si: ho
in programma di formarti, ma in attesa ti amo così come sei. Mi piace veder
sorgere quel filino d’amore dal fondo della tua miseria. Amo tutto di te: anche
la debolezza. Amo l’amore dei “poveri”! E’ il canto del tuo cuore che voglio. Credi
che abbia bisogno della tua scienza, dei tuoi talenti...? Non ti domando le tue
virtù. E, se te ne dessi io, sei così debole che subito ti inorgoglieresti.
Avrei potuto destinarti a grandi cose. No: tu sarai il “servo umile” e “inutile”. Ti prenderò anche
il poco che hai: perché ti ho creato solo per l’amore!!!Ama: e
l’amore ti farà fare tutto il resto senza che nemmeno te ne accorga. Cerca solo
di riempire d’amore il momento presente. Ecco: sono qui, fuori come un
mendicante, e busso alla porta del Tuo cuore : IO, IL SIGNORE. Busso e aspetto.
Affrettati ad aprirmi: non trovare la scusa della tua povertà! Se tu conoscessi pienamente la tua indigenza
moriresti di spavento e dolore! Amami così come sei! La sola cosa che potrebbe
ferirmi, sarebbe di vederti dubitare del mio amore.
Vederti
non aver fiducia in me... IO SONO IL FEDELE ! Se tu dovrai soffrire, IO ti darò
la forza; se tu dovrai lottare, IO sarò accanto a te. Tu dammi il tuo cuore: IO
ti darò di amare molto di più di quanto tu stesso possa desiderare!! Non
aspettare di essere santo ! Ricordati: amami così come sei. Se per darti
all’Amore aspetti di essere santo... tu non mi amerai mai!!
Preghiamo:
Tieni lontano da
noi, o Dio, l'avidità del possesso, l'ambizione di onori terreni, la prepotenza
che opprime. Donaci un animo semplice e generoso verso il prossimo, come quello
del buon Samaritano.
Amen.
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