giovedì 25 marzo 2021

Annunciazione dell'Angelo a Maria

 

Annunciazione del Signore


Il 25 marzo si celebra la solennità dell’Annunciazione: un evento di fede che contempliamo ogni giorno nella recita dell’Angelus e nei misteri gaudiosi del Santo Rosario. E’ una solennità che, prima della riforma liturgica, aveva un carattere squisitamente mariano come diceva il titolo stesso della festa: “Annunciazione di Maria”. Il titolo odierno sposta l’accento sul Signore: “Annunciazione del Signore" ad indicare un evento dal quale inizia un tempo nuovo sulla terra: l’Incarnazione di Dio. Nove mesi prima del Natale del Signore, la solennità dell'Annunciazione celebra il misterioso incontro tra Dio e l'uomo nel grembo di una donna.  

Con l’annuncio dell’Angelo a Maria e il Fiat di lei, la Parola prende carne d’uomo nel seno di una donna che ha creduto in Dio. Maria ha ascoltato e accolto la Parola di Dio e l’ha messa in pratica. Per questo la Madonna è Simbolo ed Esempio della perfetta discepolaQuella che Lei riceve dal Signore è una Vocazione cioè una chiamata che dà forma alla sua vita e alla sua intera esistenzaL’annunciazione è un evento di fede: Maria non è stata costretta a generare il Messia ma ha scelto con fede di farlo; e la fede di Maria e il suo amore per il Signore hanno reso possibile l’ingresso del Figlio di Dio, il Verbo fatto carne, nella storia.

Possiamo pensare che il Vangelo dell’Annunciazione sia un Vangelo lontano da noi, troppo grande per la nostra piccola vita. Ma non è così! La dinamica di quest’evento, la dinamica di un Dio che desidera intervenire nella vita dell’uomo e chiede semplicemente che lo si lasci fare, non è altro che la dinamica della nostra fede che si esprime nella quotidiana relazione con Dio.

Nemmeno il dramma del momento presente LO può mettere in dubbio.

Nell’episodio biblico dell’annuncio, l’evangelista Luca presenta Maria come la personificazione del piccolo resto, povero e umiliato di Israele, di coloro che incarnano nella loro vita l’attesa di un salvatore, e offrono alla venuta del Messia il grembo in cui prendere forma d’uomo. Maria ci rappresenta anche oggi, tutti!!! È festa del Signore, questa, perché Dio trova accoglienza sulla terra e per la sua venuta la terra diventa feconda di vita; per questo è festa anche di Maria, la terra che lo accoglie, ed è festa di tutti perché nella sua povertà ormai la terra di tutti è abitata da Dio. 


"Ci rallegriamo con te, 
o dolce Madre nostra, 
perchè l’Angelo Gabriele ti incoraggiò a non temere, 
dicendoti che eri accetta all’Altissimo e che il Figlio di Dio 
si sarebbe incarnato nel Tuo purissimo grembo.

Noi ti veneriamo con profondissimo 
affetto e ti riconosciamo  Madre del nostro Creatore, 
e ci offriamo tutti al Tuo servizio.

Tu però degnati di riconoscerci  tuoi figli e servi, 
e facci sempre più degni della 
tua protezione e del tuo amore." Amen.

3 Ave Maria.

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