lunedì 3 gennaio 2022

Il SS. Nome di Gesù

 
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“Giuseppe, figlio di Davide, 
non temere di prendere con te Maria,
 tua sposa, perché ciò che in lei è stato concepito
 è opera dello Spirito Santo. Essa partorirà un figlio 
e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà
 il suo popolo dai suoi peccati” (Mt.1, 21-25).



Il Santissimo Nome di Gesù, fu sempre onorato e venerato nella Chiesa fin dai primi tempi, ma solo nel XIV secolo cominciò ad avere culto liturgico. Già a partire dal XII secolo, illustri figure del cristianesimo come Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), teologo francese dell’ordine cistercense, e San Francesco d’Assisi (1182-1226) erano sinceri devoti del Nome di Gesù. Grande predicatore e propagatore di questo culto fu il francescano san Bernardino da Siena (1380-1444) e continuato da altri confratelli, soprattutto dai beati Alberto da Sarteano (1385-1450) e Bernardino da Feltre (1439-1494).Nel 1530, papa Clemente VII autorizzò l’Ordine Francescano a recitare l’Ufficio del Santissimo Nome di Gesù; e la celebrazione ormai presente in varie località, fu estesa a tutta la Chiesa da papa Innocenzo XIII nel 1721. 

Il Nome di Gesù emerge come riferimento centrale nella predicazione apostolica e nei prodigi che i discepoli compiono appellandosi a Lui per guarire i malati, convertire al cristianesimo e cacciare i demoni: “E i settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: Signore, anche i demoni si sottomettono a noi nel tuo nome” (Luca 10, 17). Il giorno di celebrazione variò tra le prime domeniche di gennaio, per attestarsi al 2 gennaio fino agli anni Settanta del Novecento, quando fu soppressa. Papa Giovanni Paolo II ha ripristinato al 3 gennaio la memoria facoltativa nel Calendario liturgico Romano. La Compagnia di Gesù, prese poi le tre lettere del trigramma del Nome di Gesù “inventato” e disegnato da san Bernardino da Siena, come suo emblema e diventò sostenitrice del culto e della dottrina, dedicando al SS. Nome di Gesù le sue più belle e grandi chiese, edificate in tutto il mondo. Fra tutte si ricorda, la Chiesa del Gesù a Roma, la maggiore e più insigne chiesa dei Gesuiti; vi è nella volta il Trionfo del Nome di Gesù, affresco del 1679, opera del genovese Giovanni Battista Gaulli detto ‘il Baciccia’; dove centinaia di figure si muovono in uno spazio chiaro con veloce impeto, attratte dal centrale Nome di Gesù.


QUAL È IL SIGNIFICATO 
DEL NOME GESÙ?
In tutti i nomi di origine ebraica, particolarmente quelli maschili, si nota quasi sempre una invocazione a Dio, l’eterno creatore, dal quale il popolo ebraico trasse sempre forza nella sua travagliata esistenza. Il Messia ha portato durante la sua vita terrena il nome di Gesù, nome che gli fu imposto da san Giuseppe dopo che l’angelo di Dio in sogno gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché ciò che in lei è stato concepito è opera dello Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati” (Mt.1, 21-25).
Quindi il significato del nome Gesù è quello di salvatore; gli evangelisti, gli Atti degli Apostoli, le lettere apostoliche, citano moltissimo il significato e la potenza del Nome di Gesù, fermandosi spesso al solo termine di “Nome” come nell’Antico Testamento si indicava Dio. Nel corso della vita pubblica di Gesù, i suoi discepoli, appellandosi al suo nome, guariscono i malati, cacciano i demoni e compiono ogni sorta di prodigi: Luca, 10, 17, “E i settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: Signore, anche i demoni si sottomettono a noi nel tuo nome”; Matteo 7, 22, “… Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti prodigi nel tuo nome?”. Atti 4, 12, “…Non vi è altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale possiamo avere la salvezza”. 
Risuscitando Gesù e facendolo sedere alla sua destra, Dio “gli ha donato il nome che è sopra di ogni nome” (Ef. 1, 20-21); si tratta di un “nome nuovo” (Ap. 3, 12) che è costantemente unito a quello di Dio. Questo nome trova la sua espressione nell’appellativo di Signore, che conviene a Gesù risorto, come allo stesso Dio Padre (Fil. 2, 10-11).
Infatti i cristiani non hanno avuto difficoltà ad attribuire a Gesù, gli appellativi più caratteristici che nel giudaismo erano attribuiti a Dio. Atti 5, 41: “Ma essi (gli apostoli) se ne partirono dalla presenza del Sinedrio, lieti di essere stati condannati all’oltraggio a motivo del Nome”. La fede cristiana consiste nel professare con la bocca e credere nel cuore “che Gesù è il Signore, e che Dio lo ha ridestato dai morti” e nell’invocare il nome del Signore per conseguire la salvezza (Rom. 10, 9-13). I primi cristiani, appunto, sono coloro che riconoscono Gesù come Signore e si designano come coloro che invocano il suo nome, esso avrà sempre un ruolo preminente nella loro vita: nel nome di Gesù i cristiani si riuniranno, accoglieranno chiunque si presenti nel suo nome, renderanno grazie a Dio in quel nome, si comporteranno in modo che tale nome sia glorificato, saranno disposti anche a soffrire per il nome del Signore. L’espressione somma della presenza del Nome del Signore e dell’intera SS. Trinità nella vita cristiana, si ha nel segno della croce, che introduce ogni preghiera, devozione, celebrazione; e conclude le benedizioni e l’amministrazione dei sacramenti: “Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.


La liturgia della Chiesa ricorda che il Santissimo Nome di Gesù significa “Dio salva” e propone una serie di gesti devozionali, in particolare durante il mese di gennaio, che è dedicata alla festività:
  • Non pronunciare il nome del Signore invano è anche un comandamento della legge mosaica e, in caso di mancata osservanza, si può recitare una preghiera riparatoria a Gesù per impegnarsi a non cedere all’abitudine del pronunciamento del Suo nome senza motivo
  • Chinare il capo quando si sente il Nome di Gesù è un segno di rispetto che dovrebbe accompagnarsi alla genuflessione davanti al tabernacolo o il segno di croce passando davanti a una Chiesa, ispirandosi all’insegnamento della lettera ai Filippesi: “Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra” (Fil 2, 10)
  • Decorare la tavola di bianco che è il colore liturgico della purezza, o il verde che simboleggia la speranza, acquista ulteriore significato aggiungendo le lettere IHS, che riprendono l’insegnamento di San Bernardino da Siena e della liturgia ecclesiastica
  • Celebrare la festa del Santissimo Nome di Gesù andando a Messa o all’adorazione eucaristica il 3 gennaio rafforza il legame tra Gesù Salvatore e l’umanità, magari meditando il passaggio del padre nostro che recita: “Sia santificato il tuo nome".
   
Buon onomastico Gesù 💓
Litanie al Santissimo Nome di Gesù

Gesù, Figlio dei Dio vivo,
abbi pietà di noi
Gesù, splendore dei Padre
abbi pietà di noi
Gesù, vera luce eterna
abbi pietà di noi
Gesù, re di gloria
abbi pietà di noi
Gesù, sole di giustizia
abbi pietà di noi
Gesù, figlio della Vergine Maria
abbi pietà di noi
Gesù, amabile
abbi pietà di noi
Gesù, ammirabile
abbi pietà di noi
Gesù, Dio forte
abbi pietà di noi
Gesù, padre dei secolo futuro
abbi pietà di noi
Gesù, angelo dei gran consiglio
abbi pietà di noi
Gesù, potentissimo
abbi pietà di noi
Gesù, pazientissimo
abbi pietà di noi
Gesù, obbedientissimo
abbi pietà di noi
Gesù, mite ed umile di cuore
abbi pietà di noi
Gesù, amante della castità 
abbi pietà di noi
Gesù, che tanto ci ami
abbi pietà di noi
Gesù, Dio della pace
abbi pietà di noi
Gesù, autore della vita
abbi pietà di noi
Gesù, esempio di ogni virtù
abbi pietà di noi
Gesù, che vuoi la nostra salvezza
abbi pietà di noi
Gesù, nostro Dio
abbi pietà di noi
Gesù, nostro rifugio
abbi pietà di noi
Gesù, padre di ogni povero
abbi pietà di noi
Gesù, tesoro di ogni credente
abbi pietà di noi
Gesù, buon pastore 
abbi pietà di noi
Gesù, vera luce
abbi pietà di noi
Gesù, eterna sapienza
abbi pietà di noi
Gesù, infinita bontà
abbi pietà di noi
Gesù, nostra via e nostra vita
abbi pietà di noi
Gesù, gioia degli angeli
abbi pietà di noi
Gesù, re dei patriarchi
abbi pietà di noi
Gesù, maestro degli apostoli
abbi pietà di noi
Gesù, luce degli evangelisti.
abbi pietà di noi
Gesù, fortezza dei martiri
abbi pietà di noi
Gesù, sostegno dei confessori
abbi pietà di noi
Gesù, purezza delle vergini
abbi pietà di noi
Gesù, corona di tutti i santi
abbi pietà di noi
Sii a noi propizio
perdonaci, Gesù
Sii a noi propizio..
ascoltaci, Gesù
Da ogni peccato
liberaci, Gesù
Dalla tua giustizia
liberaci, Gesù
Dalle insidie dei maligno
liberaci, Gesù
Dallo spirito impuro
liberaci, Gesù
Dalla morte eterna
liberaci, Gesù
Dalla resistenza alle tue ispirazioni
liberaci, Gesù
Per il mistero della tua santa incarnazione
liberaci, Gesù
Per la tua nascita
liberaci, Gesù
Per la tua infanzia
liberaci, Gesù
Per la tua vita divina
liberaci, Gesù
Per il tuo lavoro
liberaci, Gesù
Per la tua agonia e per la tua passione
liberaci, Gesù
Per la tua croce e il tuo abbandono
liberaci, Gesù
Per le tue sofferenze
liberaci, Gesù
Per la tua morte e sepoltura
liberaci, Gesù
Per la tua resurrezione
liberaci, Gesù
Per la tua ascensione
liberaci, Gesù
Per averci dato la SS. Eucaristia
liberaci, Gesù
Per le tue gioie
liberaci, Gesù
Per la tua gloria
liberaci, Gesù
Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo,
perdonaci o signore
Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo,
esaudiscici o signore
Agnello di Dio, che togli i peccati dei mondo,
abbi pietà di noi

PS. Si consiglia di invocare spesso il NOME DI GESU' ogni santo giorno

03 GENNAIO 2025

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