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Incontri itineranti/zonali per coppie e famiglie
"Per fortuna ci siamo persi!!!"
Ri-trovarsi con Maria sulla strada della fede
Introduzione
Il "sentire" comune che accompagna i nostri giorni ci introduce molto bene a una lettura consapevole del tempo che stiamo vivendo: viviamo tempi di crisi, si sente dire da più parti. Viviamo quella che è stata chiamata “l’epoca delle passioni tristi”, clima postmoderno, questo, in cui si spengono i grandi ideali e le grandi speranze e ci si accontenta di vivere con rassegnazione alla giornata. Questa crisi, come ormai segnalato da più parti, coinvolge anche la fede, essendo quest' ultima l’atto di credere fondato sulla fiducia: se crolla la fiducia nella vita viene meno anche la fiducia in Dio. Chi non guarda la crisi alla luce del Vangelo, si limita a fare l’autopsia di un cadavere: guarda la crisi, ma senza la speranza del Vangelo, senza la luce del Vangelo. Siamo spaventati dalla crisi non solo perché abbiamo dimenticato di valutarla come il Vangelo ci invita a fare, ma perché abbiamo dimenticato che il Vangelo è il primo a metterci in crisi. É il Vangelo che ci mette in crisi. Ma se troviamo di nuovo il coraggio e l’umiltà di dire ad alta voce che il tempo della crisi è un tempo dello Spirito, allora, anche davanti all’esperienza del buio, della debolezza, della fragilità , delle contraddizioni, dello smarrimento, non ci sentiremo più schiacciati, ma conserveremo costantemente un’intima fiducia che le cose stanno per assumere una nuova forma, scaturita esclusivamente dall’esperienza di una Grazia nascosta nel buio. Sotto ogni crisi c’è sempre una giusta esigenza di aggiornamento. Quando si è smarrita la strada e non si ha più una direzione verso la quale rivolgere il proprio cammino, è allora che il sentirsi persi cade addosso con un’angoscia invalidante. E' la condizione psicologica nella quale si trova la maggior parte delle persone oggi. Ritrovare un orientamento non è facile. Alcuni, in alcune specifiche realtà di accoglienza ed ascolto, ci sono riusciti, grazie alle esperienze di condivisione, altri, purtroppo sono rimasti soli. E' pur vero che un po' tutti, spaventati, disorientati, ora depressi o inclini all’ira, ora fiduciosi nella solidarietà collettiva, abbiamo attraversato la pandemia come fossimo in mezzo a un mare tempestoso, cercando di resistere nella speranza di arrivare presto a un approdo. Ma come sarà quel porto? Migliore o peggiore di quello da cui siamo partiti? E come saremo noi, alla fine del viaggio? Perdersi non è perdere. Perché si possa crescere, nella vita, spesso è indispensabile perdersi e mollare le redini delle nostre sbagliate convinzioni, per potersi aprire al nuovo, a un arricchimento, a un’altra esperienza che vivifichi la nostra oramai superata. A un ascolto - anche di sé - perché l’inespresso possa trovare la sua strada. A questo proposito nasce questo proposta dal titolo provocatorio "Per fortuna ci siamo persi!!!" che ha la mera presunzione di "andare verso" tutte quelle realtà cristallizzate, assopite, disorientate alla ricerca della propria strada. Trovare la propria "strada" presuppone l'azione vera e propria di "mettersi in viaggio" che metaforicamente equivale a fare seriamente un percorso individuale prima e comunitario dopo che ci porta gradualmente a rispondere consapevolmente alle domande più importanti della vita. Ecco che per Ri-trovarsi è necessario un valido aiuto, e chi meglio di Maria? Ascoltiamo allora l’invito, coraggioso e profetico, di papa Francesco: "Questo è il tempo favorevole del Signore che insieme a Sua Madre, ci chiedono di non conformarci alla mentalità di questo mondo, né accontentarci, e tanto meno di giustificarci con ragionamenti lontani dalla Parola di Dio, che impediscono di sostenere l’impatto e le gravi conseguenze di ciò che stiamo vivendo. Questo è il tempo propizio per trovare il coraggio di ri-aggiustarci alla luce del Vangelo. Lo Spirito Santo non si lascia rinchiudere né strumentalizzare con schemi, modalità e strutture fisse o caduche, ma ci propone di unirci al suo movimento capace di “fare nuove tutte le cose” (Ap 21, 5).
Programma
Primo nucleo tematico, cadenzato in 4 incontri:
- Crisi della famiglia e declino della figura paterna.
- C'era una volta....la famiglia!!!Famiglia reale, ideale, e famiglia che vive i Sacramenti. Differenze.
- La coppia che scoppia. Possibili e contestuali letture a proposito.
- Adolescenza, genitori, società .
ModalitÃ
Gli incontri si svolgeranno in una zona precedentemente concordata con il gruppo/guida e il moderatore, in una modalità preferibilmente a cerchio, sono aperti a tutti e avranno la durata di non più di 1 ora e mezza. In questo "tempo/spazio" ci si confronterà con grande libertà sul primo nucleo tematico da cui scaturiranno le possibili letture, dubbi perplessità , curiosità e anche domande. Sarà compito del gruppo/guida e del moderatore rispondere, approfondire e condurre l'intero incontro dall'inizio alla fine. E' previsto, a conclusione anche un tempo dedicato alla convivialità (agape).
Il moderatore
Maria Cristina Siino
Psicologo-Psicoterapeuta
Grazie dell'opportunità .
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