PARROCCHIA MARIA SS DELLE GRAZIE
CORLEONE
Quarto incontro
16 Dicembre 2022
DALL’ INNAMORAMENTO ALL’AMORE . . .
parliamo di Dio💓
Dio è AMORE
L ’ Amore s’impara.
Si costruisce insieme.
Si armonizza con i nostri
respiri.
I nostri corpi.
Con i nostri pensieri e le nostre azioni.
L’amore è semplicemente l’esserci per
l'altro.
Appartenere e appartenersi.
L’amore è il luogo chiamato CASA.
L'amore si costruisce giorno dopo giorno.
È la costruzione di sé con l’Altro
diverso da sé
L’amore è Volere. E' decidersi per l'Altro.
È impegno. È costanza. È sacrificio.
È sentire il sostegno dell’Altro e ricambiare.
L’amore è credere
nell’amore. Desiderarlo. Proteggerlo.
È un continuo fidarsi affidandosi
all’Altro
L’amore, da solo, non
basta
Io scelgo l’altro (proprio quello) perché
mi mette
in contatto con quelle parti preziose di me
stesso
che da solo non riuscirei a
valorizzare
e a far emergere in maniera
creativa.
L’altro mi aiuta a perseguire il mio
progetto
Ti scelgo perché sento che
solo tu puoi aiutarmi a realizzare il mio
progetto.
Ad AMARE s'impara INSIEME giorno dopo giorno, caduta dopo caduta.
Non è un vestito già confezionato, ma
stoffa da tagliare, preparare e cucire.
Non è un appartamento chiavi in mano,
ma una Casa da concepire, costruire,
conservare e, spesso, riparare.
Non è vetta conquistata, ma partenza dalla
valle,
scalate appassionanti, cadute
dolorose nel freddo della notte
o nel calore del sole che
scoppia.
Non è solido ancoraggio nel porto della
felicità,
ma è un levar l'ancora, e un viaggio in
pieno mare,
sotto la brezza o la tempesta.
Dalla confluenza alla differenziazione
PREMESSAL’amore è la grande caratteristica del cristianesimo. L’Amore di Dio per noi, innanzitutto, che previene l’amore umano, sempre fragile e precario perché dà troppo credito alla volontà e alle buon promesse. “In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è Lui che per primo ha amato noi”(1Gv.4,10)
Nell’incontro precedente, se ricordate, ci siamo detti che non è un caso che siamo qui insieme come fidanzati, che c’è un disegno su di noi, un disegno d’Amore che ci ha preceduto. Dio Padre da sempre, da prima della creazione del mondo, ci ha pensati insieme, ci ha amati e ci ha chiamati per renderci partecipi del suo Amore.
Abbiamo parlato del kairos cioè del tempo di grazia che stiamo vivendo con il fidanzamento. Abbiamo approfondito le fasi che precedono l’amore differenziandolo dall’amare: la fase dell’infatuazione; la fase dell’idealizzazione e la fase dell’innamoramento. Stasera entriamo nel cuore del percorso di fede che stiamo facendo. Le domande guida sono due:
COS'E' PER ME L'AMORE?
COS'E' PER NOI L'AMORE?
Avete mai fatto un brainstorming? E' uno strumento metodologico di gruppo che ci permette di "tirare fuori" da noi stessi ( idee, convinzioni, esperienze, educazione affettiva ricevuta ecc.) tutto ciò che ci viene in mente su un determinato tema. Nel nostro caso il tema è l'AMORE.
Vivremo tre momenti apparentemente separati ma in realtà convergenti.
COS'E' PER ME L'AMORE?10 minuti per riflettere da soli ( sul foglio di carta bianca scrivete in maniera sparsa le parole che vi vengono in mente.
COS'E' PER NOI L'AMORE?10 minuti come coppia.
CONDIVISIONE ( comunicare a voce nel grande gruppo tutte le parole/dimensioni che vi vengono in mente rispetto alla domanda iniziale).
Iniziamo col dire che. . . .
l’Amore non è un vestito già confezionato,
ma stoffa da tagliare, preparare e cucire. L'amore si costruisce giorno dopo giorno.
COS’E’ L’AMORE?
Tutti pensiamo di sapere cos’è l’amore. Non esiste nessun’altra parola al mondo che sia stata più idealizzata, e forse fraintesa, della parola “amore”.
In nome dell’amore si è sbizzarrita la poesia, la musica, la letteratura, il cinema, l’arte. In nome di quello che si definisce amore si fanno promesse eterne e gesta plateali, e poi ci si arrabbia e si soffre. Se ne potrebbe parlare all’infinito, eppure non si farebbe altro che scalfirne il vero significato.
Perché l’amore è tutto ciò che crediamo essere MA anche tutto l’opposto. E' importante per noi essere consapevoli soprattutto che . . . .
L ’AMORE E' UN SENTIMENTO SACRO
perchè per amare veramente occorre sacrificio
( fare spazio-rinunciare-esserci
senza se e senza ma)
Non solo due cuori, ma due volontà
Per capire meglio questo, abbiamo bisogno di capire che cosa significhi “rinunciare a noi stessi” e “prendere la nostra croce.” Possiamo rinunciare abbastanza facilmente a determinate cose. Se qualcuno vuole perdere peso, per esempio, riesce a rinunciare al desiderio di dolci e dei dolciumi non salutari. Ma quello di cui parla Gesù è chiaramente qualcosa di più profondo di questo.
“Rinunciare a noi stessi” ha a che fare con la nostra volontà – i nostri desideri, i nostri auspici e le pretese che derivano dalla nostra natura egocentrica da esseri umani. Come conseguenza della caduta, la nostra volontà è quasi sempre contraria alla volontà di Dio. In una relazione matrimoniale, scopriremo presto che non solo due cuori e due vite devono incontrarsi, ma anche due distinte personalità, ognuna con la propria volontà!
Gesù aveva pure una Sua volontà umana, ma disse, “Non la mia volontà, ma la tua sia fatta.” Luca 22:42. Gesù sceglie di rinunciare alla Sua volontà per fare la volontà di Dio. Gesù è venuto per fare la volontà di Dio nel Suo corpo umano e gli è costata la Sua volontà propria. Lui è il nostro esempio in ogni cosa, così anche noi possiamo rinunciare alla nostra volontà e fare invece la volontà di Dio. Questo si tradurrà in una relazione felice che in vista del matrimonio arricchisce e rende solida la coppia .
“Come io vi ho amati”
questo è il modo in cui Cristo ci chiede di amare!!!
(Giovanni 13:34)
L’innamoramento, l’affetto e l’amicizia sono le tre grandi declinazioni dell’Amore. Tante volte abbiamo detto che l'amicizia è sacra! È importante per ognuno di noi. È la base di ogni sentimento. L'amicizia è un dono. E l’Amore? Se è sacra l’amicizia figuriamoci l’Amore!!! L’amore è il nocciolo o il fulcro di ogni esistenza e dovrebbe essere il nocciolo di ogni pensiero, parola e azione. Pensiamo che da una mancanza d'amore scaturisce una patologia mentale spesso anche irreversibile. Pensiamo che siamo geneticamente predisposti dal momento che riceviamo attraverso il battesimo la natura dei figli di Dio, ad offrire amore a qualsiasi persona o esperienza che incontriamo, compresi noi stessi.
Nella vita di coppia un uomo si incontra con una donna, entrambi hanno caratteristiche fisiche, psicologiche, morali e culturali che fanno di essi individui a sé stanti. È quindi naturale che uno incontrando l’altro noti le differenze e le apprezzi o si scontri dolorosamente con esse. Da queste differenze gradite o sgradite nascono le simpatie e le antipatie, le attrazioni o le repulsioni.
L’uomo esce dalla sua solitudine innaturale e pesante per entrare in rapporto con un’"altra", diversa, con la quale desidera formare una unità. L’unità è la conseguenza dell’incontro, e il cammino per realizzarla coincide con il cammino che ci deve portare verso una maturazione affettiva. Per uscire da se stessi e aprirsi all’altro bisogna lasciare alle spalle tante cose e tante persone. Bisogna innanzitutto tagliare i cordoni ombelicali. È l'Amore che ci spinge ad accettare l’altro così com’è e senza la volontà di cambiarlo. Perché ogni differenza è la ricchezza dell’unione. La persona scelta e accolta come tale, diventa la misura della nostra capacità di amare in relazione al diverso da sè. Siamo e saremo per sempre esseri differenti chiamata a costruire l’unità. Spesso è difficile amalgamare le differenze!!! Vi è però un dato oggettivo e per noi cristiani indispensabile conoscere: uomo e donna siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio. Il che vuol dire che uomo e donna, nella loro diversità, esprimono il mistero delle relazioni tra le persone divine: e questo è tanto tanto confortante!!!.
Nessuno di noi può vivere senza amore
L'amore dà senso alla nostra vita
Citiamo una bellissima frase di San Giovanni Paolo 2: "L'uomo non può vivere senza amore. Egli rimane per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita è priva di senso, se non gli viene rivelato l'amore, se non s'incontra con l'amore, se non lo sperimenta e non lo fa proprio, se non vi partecipa vivamente"
Giovanni Paolo II
L’Amore si impara, ma non sui manuali!!!
L’unico maestro che può insegnarci l’Amore è solo Gesù e il Vangelo è la scuola dove attingere tutto il necessario per imparare veramente ad AMARE. Proviamo a prestare più attenzione a ciò che ci dice molto chiaramente l'Inno all'AMORE di San Paolo.
Inno all'Amore (San Paolo) dalla Prima Lettera ai Corinti:
"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l'amore,
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,
ma non avessi l'amore,
non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l'amore,
niente mi gioverebbe.
L'amore è paziente,
è benigno l'amore;
non è invidioso l'amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine".
Secondo voi, e in base a ciò che è emerso dai brainstorming, su quali dimensioni o fatti ( due o tre) deve basarsi la relazione di coppia affinchè il matrimonio duri nel tempo e superi ogni ostacolo? Buon lavoro!!! Ci vediamo a Gennaio 2023!!!
B u o n e f e s t e ! ! !
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