Maria modello del cristiano e immagine della chiesa

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Il tema sulla Vergine Maria è un argomento che affascina, rende subito luminoso il pensiero, emoziona, e per chi veramente ha avuto la fortuna di incontrarla, riempie interamente il cuore. A me ha sempre fatto questo effetto ascoltare qualcuno che mi parla di Lei. E credo che l'atteggiamento con cui ascolteremo stasera questa breve catechesi debba essere simile. Per accogliere Maria bisogna essere liberi di mente e nel cuore, appunto aperti. 

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Sant’Agostino, sant’Antonio da Padova, san Luigi Maria de Grignon, san Alfonso Maria de Liquori, san Bernardino da Siena, e tanti e tanti altri nostri fratelli che brillano in santità dinanzi a Dio, tutti hanno riconosciuto e conosciuto, lodato la grandezza e la potente intercessione di Maria presso Dio. Più di ogni cosa hanno compreso fino in fondo la profondità delle espressioni a Lei rivolte: Madre di Dio, la Madre della Chiesa, la Madre dell’umanità. 

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Lei è la Santa dei Santi, la più santa di tutti i santi, subito dopo Cristo Gesù in intima ed indissolubile comunione con il Padre e lo Spirito Santo. Dio non poteva costituire una creatura più santa di Maria perché ella è la sposa del Padre e la madre del Figlio nell’unità dello Spirito Santo. Quando San Bernardo affermava che riguardo alla Madonna non si parla e non si scrive mai abbastanza  si rendeva conto che la Madre di Dio è un mistero inafferrabile e inesauribile, perché ha un intimo rapporto con le verità fondamentali della fede cristiana, le quali si riflettono in lei come i raggi di sole in una goccia d’acqua purissima. 

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Sono tantissimi i titoli con i quali viene invocata la Madonna ( Madre di misericordia, Madre della divina grazia, Madre della speranza, Madre purissima, Madre castissima, Madre sempre vergine, Madre immacolata ecc.) ma noi stasera ci soffermeremo su uno degli aspetti della Madonna, quello che ha a che fare con lo "stampo" sul quale dovrebbe prendere forma ogni cristiano vero. La definizione di modello del cristiano in fondo ci richiama ad una perfetta identificazione consapevoli che lasciarci plasmare da Maria significa soprattutto avviarci  alla piena realizzazione di noi stessi.

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Ma vediamo in concreto in che modo Maria è  e dovrebbe essere uno stampo/modello/esempio per me e per ciascuno di noi. Maria è innanzitutto DONNA, FIGLIA, SPOSA Non entriamo nei dettagli di queste tre meravigliose verità perchè il tema ci conduce soprattutto alla sue caratteristica di essere DISCEPOLA-GREMBO-MADRE.

MARIA DISCEPOLA DI CRISTO

Papa Francesco in una delle sue encicliche sulla Madonna sottolinea proprio questa virtù tanto da affermare chiaramente che Lei è più discepola di Suo Figlio che Madre. Le Chiese d’Oriente l’hanno spesso raffigurata come l’Odigitria, colei che indica la via, cioè il Figlio Gesù Cristo. Nell’iconografia cristiana la Sua presenza è ovunque, a volte anche in grande risalto, ma sempre in relazione al Figlio e in funzione di lui. Le sue mani, i suoi occhi, il suo atteggiamento sono un ‘catechismo’ vivente e sempre segnalano il cardine, sempre segnalano il centro: Gesù. Es. alle nozze di Cana non interviene direttamente ma dice : ‘Fate quello che lui vi dirà’. Nei Vangeli, Ella sembra quasi scomparire, ma ritorna nei momenti cruciali, come a Cana, quando il Figlio, grazie al suo intervento premuroso, fece il primo MIRACOLO’, e poi sul Golgota, ai piedi della croce. E' il modello perfetto di come deve essere il vero discepolo. Accoglie il Verbo, lo fa diventare carne della sua carne al punto tale da dire come San Paolo "non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me". Sulla scia di quanto detto, uno scrittore del secolo XI scorge in Maria “La forma della nostra madre Chiesa”, dove il termine “forma” sta ad indicare la perfezione, l'esempio massimo, la più alta concretizzazione. Vera e unica causa di ogni cosa è in realtà solo Cristo, Verbo del Padre, ma la Madre Gli fu associata in un modo che potremmo definire del tutto speciale: è quindi lecito affermare che Lei partecipa dell'esemplarità del Figlio. Maria Santissima è anche d'esempio, in modo sommo, per la docilità con cui abbracciò la Volontà di Dio; dinanzi al dolore o al buio non si tirò indietro, ma continuò a ripetere incessantemente il Suo “sì” a Dio, cooperando così alla Redenzione del genere umano, associata all'opera del Figlio. Inoltre la Madonna è modello di santità e di ogni virtù, che Ella visse in modo sommo e non senza fatica, madre premurosa e attenta a ogni parola del Verbo di Dio, Figlio Suo e Suo Signore. Anche il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma che il cristiano, nella Chiesa, riconosce in Maria Santissima “il modello e la sorgente” della santità. In Lei la Chiesa tutta si può specchiare per giungere ad assomigliarLe sempre più, cosi da potersi presentare dinanzi al Suo sposo “tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile” (Ef 5, 25).

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MARIA GREMBO DI DIO

Una tradizione antica dice che Maria ha concepito attraverso l’orecchio: ha ascoltato così tanto la Parola di Dio, che questa cominciò ad abitare dentro di lei e ad incarnarsi. Prima la Parola di Dio poteva essere solo ascoltata, ora la possiamo anche vedere, perché tramite Maria si è fatta Volto.  La Madre di Dio è immagine dell’uomo che lascia lo spazio a Dio. Maria è Vergine: sa di non avere la vita in se stessa, sa di non essere padrona della vita e che quindi non può dare la vita; perciò si apre a Colui che non solo ha la vita ed è il donatore della vita, ma è la Vita stessa. UN CRISTIANO DEVE, COME MARIA, GESTARE AMORE E GENERARE LA VITA IN CRISTO.. Sterilità e fecondità: le due facce dell’essere generativi. Mentre la sterilità mi conduce alla morte la fecondità è respiro e quindi VINCE sulla morte. Da questo confronto come ne usciamo?

Un grembo materno accogliente che ci fa sentire amati: è questo ciò di cui ognuno di noi ha bisogno nel profondo. Un’esperienza talmente ricca che Dio stesso ha voluto viverla incarnandosi nella storia grazie al sì alla vergine di Nazareth, divenuta così una madre per l’intera umanità. Di cosa è piena la nostra mente, che cosa abita il nostro cuore? Di cosa ci riempiamo ogni giorno, che cosa leggiamo o ascoltiamo, che cosa guardiamo? Quale deve essere l'orizzonte di un cristiano? Ecco, se come Maria meditassimo ogni giorno la Parola di Dio nel nostro cuore, allora potremmo già contemplare la Pasqua eterna, potremmo già, proprio come Maria, attraversare le strade di questo mondo, i deserti impervi, le salite e le discese, tutte le difficoltà di questa vita, ma avere il cuore e la mente nella gioia VERA. 

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MARIA MADRE DI DIO E DELLA CHIESA

A differenza dei Discepoli, Maria non ha mai lasciato Suo Figlio Gesù lungo la via della Croce: qui, Gesù affida alla Madre il discepolo amato» (e viceversa) Giovanni il discepolo  più giovane.  Non più solo Madre di Gesù ma da ora in poi Madre di ognuno di noi. Attraverso il suo “stare sotto la croce”, matura la sua esperienza di fede e di maternità, rendendola capace di andare oltre. Questo ci ricorda che la vita cristiana, per crescere, deve essere ancorata al mistero della Croce, non può esimersi da essa.

Maria, madre di Gesù Cristo STA ai piedi della croce ed è proprio in quell'ora quando  tutto sembra  fallito tutto incomincia «Ecco tuo figlio» le dice Gesù ed è come se le avesse detto: «Ecco l’uomo, ecco l'umanità che, mediante l’offerta che faccio della mia vita per la sua salvezza, nasce alla grazia. Prendetene cura Madre». Nell’ora più grave della sua vita, quella in cui tutto stava per essere consumato, Gesù affida l’umanità al Cuore materno di Maria e Lei risponde con un nuovo "eccomi".

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Riflettiamo. . . .

Anche noi oggi siamo invitati a guardare Maria con trasporto amoroso di figli, come al nostro modello. Guardiamo a Lei per imparare dal Suo esempio a costruire la Chiesa. A questo fine sappiamo di dover, innanzi tutto, crescere sotto la Sua guida nell’esercizio della fede. Maria visse la Sua fede in un impegno di approfondimento continuo e di progressiva scoperta, passando attraverso momenti difficili di tenebre, già dall’inizio, che Ella superò grazie a un atteggiamento responsabile di ascolto e di obbedienza nei confronti della Parola di Dio. Noi pure dobbiamo, come hanno fatto i santi,  compiere ogni sforzo per approfondire e consolidare la nostra fede ascoltando, accogliendo, proclamando, venerando la Parola di Dio, scrutando alla Sua luce i segni dei tempi e interpretando e vivendo gli eventi della storia.

Amen!!!