giovedì 10 aprile 2025

Maddalena di Canossa: " soprattutto"!!!



Maddalena di Canossa (1774-1835) è la fondatrice dell'Istituto delle Figlie della Carità, chiamate comunemente Canossiane. Fin dalle origini l'attività della Canossa si rivolse alle necessità dei più bisognosi: l'insegnamento alle ragazze povere, l'insegnamento nelle parrocchie della dottrina cristiana, l'assistenza negli ospedali. L'Istituto dall'originaria sede di Verona si diffuse dapprima nel Lombardo Veneto per poi allargare sempre più i suoi confini fino a raggiungere una dimensione mondiale con la fondazione di case in terra di missione

Maddalena Gabriella, marchesa di Canossa, nasce a Verona nel 1774. A cinque anni rimane orfana del padre. La madre si risposa e “abbandona” la figlia a una severa istitutrice. La marchesina è triste ma il suo cuore è generoso. Attratta dall'amore di Dio, a 17 anni desidera consacrare la propria vita a Lui e per due volte tenta l'esperienza del Carmelo. Ma lo Spirito la sollecita interiormente a percorrere una via nuova: lasciarsi amare da Gesù Crocifisso, appartenere a Lui solo, per essere disponibile totalmente ai fratelli afflitti da varie povertà. Ritorna in famiglia e, costretta da avvenimenti dolorosi e da tragiche situazioni storiche di fine Settecento, racchiude nel segreto del cuore la sua chiamata e si inserisce nella vita di palazzo Canossa, accettando l'amministrazione del vasto patrimonio familiare.
Con impegno e dedizione, Maddalena assolve i suoi doveri quotidiani e allarga la cerchia delle sue amicizie, rimanendo aperta alla azione misteriosa dello Spirito che gradualmente plasma il suo cuore e la rende partecipe dell'amore del Padre per l'uomo, manifestata nel dono totale e supremo di Gesù in Croce, sull'esempio di Maria, la Vergine Madre Addolorata.

Accesa da questa carità, Maddalena si apre al grido dei poveri affamati di pane, di istruzione, di comprensione, della Parola di Dio. Li scopre nei quartieri periferici di Verona, dove i riflessi della Rivoluzione francese, le alterne dominazioni di Imperatori stranieri, le Pasque veronesi, avevano lasciato segni di evidenti devastazioni e di umane sofferenze.
Maddalena cerca e trova le prime compagne, chiamate a seguire Cristo povero, casto, obbediente e inviate a testimoniare la sua Carità incondizionata tra i fratelli.
Nel 1808, superate le ultime resistenze della sua famiglia, Maddalena lascia definitivamente il palazzo Canossa per dare inizio, nel quartiere più povero di Verona, a quella che interiormente riconosce essere la volontà del Signore: servire gli uomini più bisognosi con il cuore di Cristo!
La Carità è un fuoco che si dilata! Maddalena si rende disponibile allo Spirito che la guida anche tra i poveri di altre città: Venezia, Milano, Bergamo, Trento. In pochi decenni le fondazioni della Canossa si moltiplicano, la Famiglia religiosa cresce a servizio del Regno!

L'amore del Crocifisso Risorto arde nel cuore di Maddalena Che con le compagne diviene testimone dello stesso amore in cinque ambiti specifici: la scuola di carità per la promozione integrale della persona; la catechesi a tutte le categorie, privilegiando i lontani; l'assistenza rivolta soprattutto alle inferme degli ospedali; seminari residenziali per formare giovani maestre di campagna e preziose collaboratrici dei parroci nelle attività pastorali; corsi di Esercizi spirituali annuali per le dame dell'alta nobiltà, allo scopo di animarle spiritualmente e coinvolgerle nelle varie opere caritative. In seguito questa attività viene rivolta anche a tutte le categorie di persone. Quando Maddalena si trasferisce a Venezia entra in contatto con una misera realtà: affamati, ragazze di strada, piccoli orfani obbligati a delinquere per sopravvivere, ammalati privi di assistenza, disabili senza futuro come i sordomuti. Per loro la marchesa fonda la Congregazione delle Suore “Figlie della Carità” (canossiane). Grazie al denaro di cui dispone, in varie città vengono aperte case di accoglienza per l’educazione gratuita: Verona, Venezia, Milano, Bergamo, Trento, Brescia, Cremona. Maddalena di Canossa muore a Verona il 10 aprile del 1835 a soli 61 anni, assistita dalle sue Figlie. Oggi in tutto il mondo le suore “canossiane” continuano l’opera iniziata nel 1808 da una nobile dal cuore d’oro.


LA SUA VITA E' "SOPRATTUTTO" UNA MISSIONE

"Soprattutto fate conoscere Gesù Cristo!"

La grande passione del cuore di Maddalena è l'eredità che le Figlie e i Figli della Carità sono chiamati a vivere, in una disponibilità radicale, disposti cioè per il divino servizio ad andare in qualsiasi anche più remoto Paese per fare conoscere Gesù. E così fu....le Figlie della Carità varcano l'oceano per l'Estremo Oriente nel 1860. Oggi sono circa 4.000, presenti nei cinque Continenti, suddivise in 24 Organismi.
I Figli della Carità sono circa 200 ed operano in diverse Città d'Italia ed anche oltre Oceano.
Sorelle e Fratelli Canossiani chiamati " ad Gentes " si fanno attenti e accoglienti dei " semi del Verbo " presenti in ogni cultura e con la loro testimonianza annunciano  ciò che hanno visto, udito, contemplato : l'amore del Padre che in Cristo Gesù raggiunge ogni uomo perché abbia la vita. In questo dare e ricevere, il carisma si arricchisce e diviene fecondo per il Regno! Il carisma che lo Spirito ha suscitato in Maddalena non esaurisce certamente la sua vitalità nelle forme dei due Istituti. Ne consegue che diversi gruppi di laici ritrovano in Maddalena e nel suo dono il loro modo particolare di vivere la fede, di testimoniare la carità nei vari ambiti apostolici delle comunità cristiane.
La Chiesa indica Maddalena a tutti noi, in particolare ai suoi Figli e Figlie, come una testimone dell'amore gratuito e fedele del nostro Dio.

Nessun commento:

Posta un commento