mercoledì 14 agosto 2013

Assunzione di Maria SS. in cielo, festa

         

  “Esultino i cori degli angeli,

 esultino insieme le schiere dei santi:

 accolgano in festa la loro Regina fra il giubilo di tutto il creato.

Gioisca la Chiesa ancor pellegrina e con inni magnifichi il

 Santo,
 il Potente, che grandi cose ha compiuto in Maria,

innalzando su trono regale l'umile ancella. 
                
MARIA
MADRE DI DIO
ASSUNTA IN CIELO

La Pasqua di Maria

“È possibile – affermò San Giovanni Paolo II all’Udienza Generale del 25 giugno 1997 – che Maria di Nazaret abbia sperimentato nella sua carne il dramma della morte? Riflettendo sul destino di Maria e sul suo rapporto con il divin Figlio, sembra legittimo rispondere affermativamente: dal momento che Cristo è morto, sarebbe difficile sostenere il contrario per la Madre”. Il Dottore della Chiesa San Giovanni Damasceno scriverà: “era conveniente che colei che nel parto aveva conservato integra la sua verginità conservasse integro da corruzione il suo corpo dopo la morte. Era conveniente che colei che aveva portato nel seno il Creatore fatto bambino abitasse nella dimora divina. Era conveniente che la Sposa di Dio entrasse nella casa celeste. Era conveniente che colei che aveva visto il proprio figlio sulla Croce, ricevendo nel corpo il dolore che le era stato risparmiato nel parto, lo contemplasse seduto alla destra del Padre. Era conveniente che la Madre di Dio possedesse ciò che le era dovuto a motivo di suo figlio e che fosse onorata da tutte le creature quale Madre e schiava di Dio”.
La storia di questa celebrazione, risale al 1° novembre 1950, data in cui il Venerabile Papa Pio XII proclamò come dogma che la Vergine Maria «terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo». “Una verità di fede” questa, conosciuta dalla Tradizione e affermata dai Padri della Chiesa. Si sono realizzate le parole profetiche pronunciate dalla Vergine stessa nel Vangelo di Luca: «D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1,48). Questa espressione del Magnificat è una profezia per la Chiesa di tutti i tempi e di tutti i luoghi, che indica che è un dovere della Chiesa ricordare la grandezza della Madonna per la fede. Ecco perché siamo tutti invitati a prepararci alla celebrazione di questo grande Mistero!! Verso Gesù per Maria
Ma questo mistero dell’Assunzione al Cielo della Beata Vergine cosa dona, invece, al nostro cammino e alla nostra vita?
Nell’ Assunzione vediamo che “in Dio c’è spazio per l’uomo” . Dio è la casa dell’uomo e Maria, unita a Dio, non si allontana da noi, ma partecipa della presenza di Dio, è vicinissima ad ognuno di noi. Così come in Dio “c’è spazio per l’uomo”, nell’uomo c’è spazio per Dio?. In noi c’è spazio per Dio?  La presenza di Dio in noi è importante per illuminare il mondo nella sua tristezza, nei suoi problemi. Si realizza nella fede e grazie alla fede, attraverso la quale apriamo le porte del nostro essere così che Dio può essere la forza che dà vita e cammino al nostro essere. L’unica azione a noi richiesta, quindi, è quella di “aprirci” a Dio, così “come Maria si è aperta”. Se ci apriamo a Lui, infatti, , non perdiamo niente, al contrario: la nostra vita diventa ricca e piena di significati. Accogliendo in noi questa presenza di Dio fede e speranza si combinano. A questa speranza, si unisce un’importante certezza per tutti noi cristiani: Dio ci attende, non andiamo nel vuoto, siamo aspettati, e andando all’altro mondo, troviamo la bontà della Madre, l’Amore eterno”. È questa è la nostra grande gioia, la grande speranza, frutto proprio di questa festa. Cuore grande, presenza di Dio nel mondo, spazio di Dio in noi e spazio di Dio per noi, speranza di  essere aspettati, sono dunque le note che compongono la “grande sinfonia di questa festa”, le “indicazioni che la meditazione di questa Solennità ci dona”. Preghiamo allora la Vergine durante questa Quindicina affinché ci ottenga dal Signore di rafforzare la nostra fede nella vita eterna; ci aiuti a vivere bene il tempo che Dio ci offre con speranza”. Una speranza cristiana che non è soltanto nostalgia del Cielo, ma vivo e operoso desiderio di Dio qui nel mondo, che ci rende pellegrini infaticabili, alimentando in noi il coraggio e la forza della fede, che nello stesso tempo è coraggio e forza dell'amore”. Lei ci aspetta in preghiera! Con tutto il Suo Splendore del Corpo e dell’Anima.il 15 d’agosto è giornata da trascorrere anzitutto all’ombra del materno manto di Maria: riusciremo anche noi a far spazio, nella nostra giornata ferragostana, al tempo della preghiera, cantando anche noi, col coro degli angeli … “assumpta est Mariae in coelum, gaudent angeli”…?????????
15 Agosto 2022

Auguri!!!

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