Quinta
stazione
SIMONE
DI CIRENE AIUTA GESU'
Ti adoriamo Cristo e ti
benediciamo
Perché con la sua santa
croce hai redento il mondo
"Allora
i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono
tutta la coorte. Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli
rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. Allora
costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla
campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce."
Carità
Guida:
Il santo non
lascia che siano gli eventi e le abitudini a guidare la sua vita: egli compie
ogni gesto guidato dalla fede e dalla carità.
Non
lascia passare nessuna croce senza caricarsela. E’ sempre sensibile alle
necessità e ai dolori altrui.
Succede....
Lettore: La vita è così… Sono cose
che capitano. Succede…
Si.
- Succede che io stia bene e quell’altro languisce in un sanatorio. Succede che io rischi l’indigestione e l’indiano muore di fame.
- Succede che io tenga il mio bravo conto in banca e il vicino di casa vada a impegnare una coperta al Monte di Pietà.
- Succede che io mi preoccupi per scegliere la villeggiatura e la famiglia di fronte si disperi per il pagamento dell’affitto (due camere in otto).
- Succede che io vada in ufficio con l’utilitaria - è più maneggevole della coupé – e lo scaricatore si presenti alle 6 di mattino sulla banchina del porto a vedere se qualcuno ha bisogno delle sue braccia.Succede che i miei figli ricevano per Natale dei doni favolosi e quella bambina sarda scriva: ‘Caro Gesù Bambino, vorrei una mela…Succede.
- Succede che io sia un buon cristiano e quegli altri no.
- Succede che io faccia l’elemosina e quegli altri la ricevano.
- Succede che io abbia (o mi illuda di avere) cristo senza la Croce, e quegli altri la croce senza il Cristo.
- Succede.Il gioco della vita è bizzarro. ‘A chi tocca tocca’ (purché tocchi sempre agli altri)
- Ma ho già i miei fastidi, io! Perché occuparmi di quelli degli altri?
Che
c’entro io?
C’entri,
eccome! Dal momento che c’entra anche Dio.
Ecco,
ora mi sembra sia possibile rispondere a una semplicissima domanda del
catechismo: ‘Dov’è Dio?’ Dio è
all’altro capo della croce’
La mia
croce. Proprio questa. E anche quella dell’altro.
Dovunque
ci sia una croce, non c’è che da afferrarla con le mie mani. Da un lato
qualsiasi. Dall’altro c’è sempre Lui.
D’ora
in poi so dove trovarlo.
Alessandro
Pronzato
Preghiamo:
Rendici, o Dio,
compagni provvidi e amici sinceri del nostro prossimo: suscita nel nostro
spirito una compassione operosa per quanti sono nella prova. Donaci di servire
tutti secondo la carità del vangelo.
Amen.
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