lunedì 30 marzo 2015

Via Crucis

Quinta stazione 

SIMONE DI CIRENE AIUTA GESU'

Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo
Perché con la sua santa croce hai redento il mondo

"Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la coorte. Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce."



Carità

Guida: Il santo non lascia che siano gli eventi e le abitudini a guidare la sua vita: egli compie ogni gesto guidato dalla fede e dalla carità.
Non lascia passare nessuna croce senza caricarsela. E’ sempre sensibile alle necessità e ai dolori altrui.

Succede....

Lettore: La vita è così… Sono cose che capitano. Succede…
Si.
  1. Succede che io stia bene e quell’altro languisce in un sanatorio. Succede  che io rischi l’indigestione e l’indiano muore di fame.
  2. Succede che io tenga il mio bravo conto in banca e il vicino di casa vada a impegnare una coperta al Monte di Pietà.
  3. Succede che io mi preoccupi per scegliere la villeggiatura e la famiglia di fronte si disperi per il pagamento dell’affitto (due camere in otto).
  4. Succede che io vada in ufficio con l’utilitaria  - è più maneggevole della coupé – e lo scaricatore si presenti alle 6 di mattino sulla banchina del porto  a vedere se  qualcuno ha bisogno delle sue braccia.Succede  che i miei figli ricevano per Natale   dei doni favolosi  e quella bambina  sarda scriva: ‘Caro Gesù Bambino, vorrei una mela…Succede.
  5. Succede che io sia un buon cristiano e quegli altri no.
  6. Succede che io faccia l’elemosina e quegli altri la ricevano.
  7. Succede che io abbia (o mi illuda di avere) cristo senza la Croce, e quegli altri la croce senza il Cristo.
  8. Succede.Il gioco della vita è bizzarro. ‘A chi tocca tocca’ (purché tocchi sempre agli altri)
  9. Ma ho già i miei fastidi, io! Perché occuparmi di quelli degli altri?
Che c’entro io?

C’entri, eccome! Dal momento che c’entra anche Dio.
Ecco, ora mi sembra sia possibile rispondere a una semplicissima domanda del catechismo: ‘Dov’è Dio?’ Dio è all’altro capo della croce’
La mia croce. Proprio questa. E anche quella dell’altro.
Dovunque ci sia una croce, non c’è che da afferrarla con le mie mani. Da un lato qualsiasi. Dall’altro c’è sempre Lui.
D’ora in poi so dove trovarlo.
Alessandro Pronzato

Preghiamo:

Rendici, o Dio, compagni provvidi e amici sinceri del nostro prossimo: suscita nel nostro spirito una compassione operosa per quanti sono nella prova. Donaci di servire tutti secondo la carità del vangelo. Amen.

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